Sci Alpino
Sci alpino, Pagelle 4 gennaio: Petra Vlhova leggendaria, Shiffrin ci prova, Liensberger si conferma, Peterlini rimonta alla grande
Lo slalom di Zagabria di oggi, valevole per la Coppa del Mondo 2020 di sci alpino femminile, ci ha regalato emozioni a non finire. Petra Vlhova ha vinto una gara davvero splendida piegando la resistenza di Mikaela Shiffrin e facendo il vuoto rispetto a tutte le altre rivali. La gara disputata sul pendio croato ha messo in mostra diverse atlete in forma, e qualche buon segnale anche in casa Italia. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle dello slalom di Zagabria.
LE PAGELLE DELLO SLALOM DI ZAGABRIA
Petra Vlhova 10: una gara clamorosa. Disputa una prima manche ai limiti della perfezione e scava un margine di 1.16 su Mikaela Shiffrin. La statunitense risponde nella seconda con una discesa da fuoriclasse e le mette sulle spalle tutta la pressione del mondo. La slovacca non solo se la fa scivolare addosso, ma è lei a scivolare come il vento sul pendio di Zagabria, andando a dominare anche la seconda metà di gara. Una vittoria che potrebbe davvero darle le conferme che cercava. Solo lei può sconfiggere la nativa del Colorado.
Mikaela Shiffrin 8: media tra una sufficienza stiracchiata della prima manche e un 10 della seconda. Fa tutto quello che è umanamente possibile per mettere in crisi Vlhova, ma oggi non ce n’era. Chiude il suo filotto di sei vittorie consecutive in slalom dove vinceva a raffica sin dall’8 gennaio scorso. Ad ogni modo incamera 80 punti che la avvicinano ulteriormente al titolo.
Vlhova e Shiffrin 10 e lode: due fuoriclasse assolute. In slalom vincono da 24 gare consecutive solo loro due. Oggi, come se non bastasse, la slovacca ha umiliato le avversarie con distacchi “ciclistici”. La terza classificata ha incassato 3.49 secondi, la decima 4.89, la quindicesima quasi sei. Impressionanti.
Katharina Liensberger 7.5: ancora un podio per l’austriaca tra i pali stretti in questa stagione e, va sottolineato, tutto guadagnato. Scende in maniera impeccabile nella seconda manche e scalza Wendy Holdener dalla terza posizione.
Wendy Holdener 6.5: un quarto posto non va certo gettato nel fuoco, ma viene beffata da Liensberger per 11 centesimi e può sicuramente recitare il Mea Culpa.
Anna Swenn-Larsson 6.5: ancora un piazzamento nelle top5 dopo l’uscita di Lienz. La svedese si sta dimostrando in forma in questa stagione e oggi ha sfiorato il podio per appena 13 centesimi.
Nina Haver-Loeseth 7: bentornata! La norvegese aveva dato segnali di disgelo a Lienz e oggi li ha confermati con gli interessi. Sesta al termine di una gara di buon livello in entrambe le manche. Va a rimpolpare una pattuglia norvegese che continua a stupire sempre più.
Laurence St-Germain 7: dopo alcune battute a vuoto la canadese ha messo in mostra il suo volto migliore. Dopo una prima manche rivedibile, cambia marcia nella seconda e rimonta ben 12 gradini. Ritrovata.
Irene Curtoni 6.5: scende in maniera interessante nella prima manche e conclude dodicesima. Nella seconda si conferma e chiude tredicesima. Una boccata d’ossigeno che può farle bene soprattutto al morale.
Martina Peterlini 8: per la seconda volta in carriera arriva a punti, ma oggi si supera. Sfrutta la pista perfetta della seconda manche e rimonta la bellezza di 15 posizioni. Sfiora la top ten per soli 7 decimi e dimostra che l’Italia ha nel suo arco una freccia davvero interessante.
Lara Della Mea 6: un ventiquattresimo posto non è propriamente un risultato da far stropicciare gli occhi, ma speriamo che la tarvisiana possa ripartire da questo slalom di Zagabria. Lo stimolo delle compagne di squadra potrebbe darle una mano ad emergere dopo un periodo non facile.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse