Sci Alpino

Sci alpino, Peter Fill annuncia il ritiro a 37 anni: “E’ difficile dire addio”. Lascia un mito italiano

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Un grandissimo dello sci alpino italiano dice basta. Peter Fill, in una conferenza stampa organizzata a Kitzbuehel, ha annunciato ufficialmente il ritiro dall’attività agonistica. Disputerà l’ultima discesa della carriera a Garmisch, dopodiché si dedicherà a tempo pieno alla famiglia.

Dire addio è molto difficile. Devo dire grazie agli allenatori, agli sponsor, ma soprattutto alla mia famiglia, perché senza di loro non avrei mai ottenuto nulla. Quando abbiamo festeggiato insieme sono stati dei momenti bellissimi“, le parole del 37enne altoatesino.

Il campione di Castelrotto, piegato dall’età e da acciacchi fisici divenuti ormai insostenibili, non prenderà dunque parte ai Mondiali di Cortina 2021: “Mi sarebbe piaciuto partecipare alla rassegna iridata in casa, ma tutti i problemi fisici e la schiena non me l’hanno permesso. L’estate scorsa l’ho capito ed ho dovuto anche cambiare la mia idea iniziale che sarebbe stata quella di ritirarmi alle Finali di Coppa del Mondo di quest’anno a Cortina, davanti al mio pubblico sarebbe stato bellissimo. Dopo l’uscita di oggi in discesa, ho capito però che non sarei riuscito a qualificarmi. Per cui farò la mia ultima gara a Garmisch e lì festeggeremo tutti insieme. Lo sci mi ha dato tanto, è un bellissimo sport, sano e all’aperto, dove puoi goderti la natura. Non credo ci sia uno sport più bello. Ora dovrò affrontare la vita normale e vedremo cosa avrò imparato da sciatore per la vita successiva“.

L’altoatesino ha poi rivolto un pensiero dolce per i figli: “Loro non sono tanto abituati ad avermi a casa, spero che potremo passare tanti bei momenti insieme: potrò di sicuro godermeli più di quanto fatto finora“.

Grande promessa sin da juniores, quando vinse l’oro in superG ai Mondiali di Tarvisio nel lontanissimo 2002, Fill esordì in Coppa del Mondo il 7 marzo 2002 ad Altenmarkt (Austria), agguantando una più che promettente dodicesima posizione nella medesima disciplina. Vanta tre vittorie nel circuito maggiore, due in discesa ed una in superG. Il classe 1982 conta in bacheca anche due medaglie ai Mondiali: l’argento in superG nel 2009 ed il bronzo in combinata a Garmisch 2011.

La carriera di Fill è decollata ben oltre i 30 anni e verrà ricordata per sempre per i due trionfi consecutivi nella Coppa del Mondo di discesa (2016 e 2017), primo italiano di sempre a riuscire in un’impresa sfuggita in passato anche a Kristian Ghedina e, per ora, a Dominik Paris. Un biennio d’oro in cui l’azzurro aveva acquisito una regolarità impressionante in termini di prestazioni, peraltro essendosi evoluto nell’arco dei decenni in un grandissimo scivolatore (la scorrevolezza non era mai stata un suo punto di forza da giovane). Solo due stagioni fa festeggiò inoltre anche la conquista della sfera di cristallo di combinata.

Atleta serio, pacato, più forte degli infortuni e della sorte, un professionista d’altri tempi: non vi è alcun dubbio che Peter Fill verrà ricordato tra i miti perpetui dello sci alpino tricolore.

federico.militello@oasport.it

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Foto: Lapresse

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