Sci Alpino
Sci alpino, Vlhova infligge un altro smacco a Shiffrin nella prima manche dello slalom di Flachau 2020
Doveva essere l’ennesimo capitolo della saga tra Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova, e per il momento così è stato. Le due fuoriclasse dei pali stretti, infatti, chiudono nelle prime due posizioni la prima manche dello slalom in notturna di Flachau (Austria) valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino 2019-2020, ma c’è una sostanziale differenza rispetto agli appuntamenti precedenti.
Sulla pista intitolata a Hermann Maier, infatti, Petra Vlhova non solo è in prima posizione, ma ha scavato un bel solco nei confronti della statunitense grazie ad una prima manche impeccabile, conclusa con una progressione davvero notevole che conferma come la slovacca stia attraversando un ottimo momento di forma. Tempo di 53.32 per lei e ottime chance per andare a conquistare la dodicesima vittoria della carriera, la settima tra i pali stretti. Mikaela Shiffrin, invece, non appare in grande spolvero. La nativa di Vail lascia sulla neve ben quattro decimi già nella parte alta della pista, quindi prova a cambiare marcia ma non riesce a mettere in discussione il tempo di Vlhova, che al traguardo la precede di ben 60 centesimi.
In terza posizione, a 65 centesimi, si classifica l’austriaca Katharina Liensberger. La padrona di casa ha messo in mostra una discesa di spessore, ribadendo di essere ormai una certezza in questa specialità, classificandosi in scia alla regina della specialità, un motivo ulteriore di soddisfazione. Quarta posizione per la svedese Anna Swenn-Larsson con un ritardo di 77 centesimi, maturato quasi tutto già nella prima parte del tracciato. Quinta e sesta piazza per le svizzere Wendy Holdener e Michelle Gisin distanti, rispettivamente, 84 centesimi e 1.30 da Vlhova.
Completano la top ten l’austriaca Chiara Mair che, scesa con il pettorale numero 21, ha entusiasmato il pubblico di casa chiudendo settima a 1.49 dalla vetta e collocandosi davanti alla connazionale Katharina Truppe, ottava a 1.81. Si piazza quindi in nona posizione la norvegese Nina Haver-Loeseth a 1.85, precedendo la svedese Sara Hector decima a 1.92 e la sua connazionale Magdalena Fjellstroem undicesima a 1.97.
Dodicesima posizione per la svizzera Aline Danioth a 2.04, davanti alla nostra Irene Curtoni, tredicesima a 2.09, dopo una manche nella quale non ha trovato mai il giusto ritmo. Nella seconda discesa la trentaquattrenne dovrà provare a stringere i denti per tentare di recuperare qualche altra posizione. Trentesima Marta Rossetti a 3.14. Eliminate Lara Della Mea a 3.21, Anita Gulli a 3.32. Martina Peterlini a 3.83, Vivien Insam a 4.43, e Roberta Midali a 5.10.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse