Sci di fondo, Coppa del Mondo Dresda 2020: Federico Pellegrino brama la vittoria

Archiviato il Tour de Ski, la Coppa del Mondo di sci di fondo prosegue con un appuntamento cittadino. Nel weekend si gareggia infatti a Dresda, in Germania, con un fine settimana interamente dedicato alle prove sprint. L’occasione è particolarmente ghiotta per Federico Pellegrino, poiché Johannes Høsflot Klæbo, reduce dal massacrante Tour de Ski, ha deciso di dare forfait, lasciando campo libero a tutti gli avversari.

Quando si parla di sprint cittadine e di Germania non può non venire in mente Düsseldorf. Infatti l’evento collocato sulle rive del Reno ottenne grande esposizione mediatica tra il 2002 e il 2007, quando svolgeva la funzione di opening della Coppa del Mondo addirittura alla fine del mese di ottobre! L’appuntamento venne poi traslato a dicembre, vedendo la sua ultima messa in scena nel 2011.
Dopo alcuni anni di pausa, in tempi recenti la Germania è tornata a essere palcoscenico di sprint cittadine. Non più a Düsseldorf, bensì a Dresda. Ci si è quindi spostati dal confine occidentale tedesco a quello orientale. La capitale della Sassonia ha fatto il proprio ingresso in calendario nel 2018 e ospiterà competizioni di primo livello per il terzo inverno consecutivo.
Il programma è lo stesso degli ultimi due anni, poiché sono previste una sprint individuale e una team sprint. Entrambe a skating. Alla luce dei format di gara, non sorprende che qui l’Italia sia stata grande protagonista.

Nel 2018 entrambe le competizioni vennero vinte dagli azzurri. Federico Pellegrino si impose nella sprint davanti al norvegese Johannes Høsflot Klæbo e al francese Lucas Chanavat. Mentre il giorno dopo il poliziotto valdostano primeggiò anche nella prova a coppie assieme a Dietmar Nöckler. Il tandem azzurro precedette quello svedese (Jönsson/Peterson) e quello russo (Krasnov/Retivykh).
Nel 2019 le cose non sono andate altrettanto bene per l’Italia. Pellegrino venne infatti squalificato nelle batterie della gara individuale, mentre cadde nell’ultimo giro di quella a coppie (sempre disputata assieme a Nöckler). Dodici mesi orsono il successo fu quindi appannaggio del norvegese Sindre Bjørnstad Skar, che precedette il russo Gleb Retivykh e l’altro norvegese Erik Valnes. La Norvegia fu grande protagonista anche nella team sprint, dove realizzò addirittura una doppietta Skar e Valnes primeggiarono davanti ai connazionali Goldberg/Brandsdal e i russi Maltsev/Retivykh.

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Foto: Fisi Pentaphoto Pierre Teyssot