Short Track
Short track, Arianna Fontana e Martina Valcepina argento e bronzo nell’overall agli Europei a Debrecen. Staffette a medaglia
Ultima giornata di gare alla Főnix Arena di Debrecen (Ungheria), sede degli Europei 2020 di short track. Sull’anello di ghiaccio magiaro l’Italia ha concluso le proprie fatiche con 4 argenti e 3 bronzi nel computo generale delle medaglie conseguite in questa rassegna continentale. Dopo i due secondi posti di Arianna Fontana nei 1500 metri e di Martina Valcepina nei 500 metri di ieri, altri podi sono stati ottenuti dalla compagine tricolore.
E’ stata la citata Fontana a conquistare il bronzo nei 1000 metri (1’33″596), vinti dalla dominatrice di questa competizione Suzanne Schulting (vittoriosa della classifica generale dell’overall, nonché di tutte le gare individuali e della staffetta) con il crono di 1’33″353, a precedere la connazionale Lara van Ruijven (1’33″464) e l’italiana. Quinta posizione per l’altra azzurra Cynthia Mascitto (1’33″784). Il successo del chilometro ha regalato a Schulting la certezza matematica dell’oro della classifica generale, come detto, bissando quanto fatto l’anno passato a Dordrecht. Pertanto nella Super Final, tenendo conto delle penalità comminate proprio all’olandese, alla belga Hanne Desmet e alla tedesca Anna Seidel, Fontana e Valcepina hanno avuto la certezza di centrare l’argento e il bronzo nell’overall, con 68 e 34 punti rispettivamente, mentre la rappresentante dei Paesi Bassi ha concluso con 102. Sul versante maschile l’Ungheria ha dominato la scena con i fratelli Liu: oro nei 1000 metri a Shaolin Sandor (1’25″636) davanti a Shaoang (1’25″667) e al russo Semen Elistratov (1’25″831). Sesto posto per l’azzurro Yuri Confortola (1’27″030). Nel computo complessivo, l’oro è andato a Shaoang Liu (77 punti) davanti al fratello Shaolin Sandor (75) e ad Elistratov (65). Confortola ha chiuso ottavo con 7 punti.
Nelle staffette, il quartetto formato da Fontana, Mascitto, Valcepina e da Nicole Botter Gomez ha lottato fino alla fine per la vittoria con l’Olanda, che però poi si è imposta in 4’12″877 davanti alle azzurre (4’13″022) e alla Russia (4’25″577). Ungheria squalificata in questa gara e anche in quella maschile per un’azione scorretta in fase di cambio. Di ciò hanno approfittato Andrea Cassinelli, Marco Giordano Tommaso Dotti e Yuri Confortola, bronzo con il tempo di 7’07″055, preceduti dalla Russia (7’06″884) e dall’Olanda (7’06″984).
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse