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Short track, due argenti con Arianna Fontana e Martina Valcepina agli Europei 2020 a Debrecen. Schulting in vetta all’overall

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Luci e ombre per i colori azzurri in questa seconda giornata degli Europei 2020 di short track sull’anello di ghiaccio a Debrecen (Ungheria). Di scena le finali dei 500 e dei 1500 metri femminili e maschili, nonché le heat delle staffette, funzionali alla qualificazione negli atti conclusivi.

Pronti, via e Arianna Fontana si è tinta d’argento nei 1500 metri. La prova che ha sorriso alla forte olandese Suzanne Schulting (2’35″915), oro olimpico a PyeongChang nei 1000 metri e campionessa d’Europa in carica a Dordrecht l’anno passato, ha visto la fuoriclasse di Polaggia di Berbenno centrare la piazza d’onore con il crono di 2’36″134, davanti alla tedesca Anna Seidel (2’36″319). Settimo posto nella finale A per Cynthia Mascitto (3’15″645), mentre Martina Valcepina ha concluso in terza posizione la finale B vinta dall’ungherese Deanna Lockett. Tra gli uomini Yuri Confortola ha dominato la scena nella finale B (2’19″103), gara nella quale Tommaso Dotti (2’22″248) e Andrea Cassinelli (2’22″877) hanno terminato in quarta e sesta posizione. Il successo assoluto è stato ad appannaggio del magiaro Shaoang Liu (2’25″871) a precedere il tulipano Itzak de Laat (2’25″960) e l’israeliano Vladislav Bykanov (2’26″075).

Nei 500 metri femminili è arrivata la seconda medaglia di giornata per l’Italia, ovvero un altro argento. E’ stata Valcepina a conquistare il secondo posto in 43″588, battuta dalla scatenata Schulting (43″442). La polacca Natalia Maliszewska (43″709) ha potuto fregiarsi del bronzo. Terza invece Mascitto nella finale B di questa specialità. Una prova che, molto probabilmente, ha deciso gli equilibri per il titolo continentale dell’overall vista la squalifica di Fontana in semifinale. Grazie alla doppietta odierna, la citata Schulting guida le fila della classifica generale con 68 punti, ben 47 in più dell’Angelo biondo e di Valcepina. Una condizione di grande privilegio per l’orange, prossima a conquistare il suo secondo oro consecutivo nella classifica generale dopo quello dell’anno passato a Dordrecht. Azzurri non presenti al gioco per le medaglie nei 500 metri e doppietta ungherese con Shaolin Sandor Liu (41″244) e Shaoang Liu (41″517) per l’oro e l’argento davanti al russo Semen Elistratov (41″686).

Ottime notizie per le due staffette (femminile e maschile) che hanno conquistato il pass per la finale. Olanda, Russia e Ungheria saranno le rivali per le nostre due compagini negli atti conclusivi.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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