Pentathlon
‘Sognando l’Olimpo’: Elena Micheli, la giovane stella dello sport del soldato italiano
Possiamo definirla soltanto una giovane promessa in rampa di lancio, quando è già vicecampionessa mondiale senior? Stiamo parlando di Elena Micheli, stella del pentathlon moderno azzurro. Nata a Roma 20 anni fa, tesserata per il CS Carabinieri, Micheli sta continuando a dare lustro al Bel Paese per quanto riguarda lo sport di origine militare che comprende ben cinque discipline: nuoto, scherma, equitazione, corsa e tiro, e cercherà di essere la prima rappresentante azzurra al femminile a salire sul podio a Cinque Cerchi nei prossimi Giochi di Tokyo 2020 (solo Claudia Corsini ci andò vicinissima ai Giochi di Atene 2004, quando finì quarta a pochi secondi dal bronzo).
Il pentathlon moderno, che per la prima volta è stato ammesso anche con la gara femminile a partire dall’edizione di Sydney 2000, è uno sport che richiede di grande versatilità, così come una grande preparazione tecnica ed atletica, tutte doti che Elena Micheli ha nelle sue corde. Infatti il nuoto e la corsa sono le discipline dove la romana eccelle, specialmente il nuoto, nel quale è capace di realizzare tempi intorno ai 2’10” nei 200 stile libero, performance che non molte atlete della singola disciplina riescono a fare oggigiorno.
Micheli, con radici paterne a Cantalice, inizia la sua avventura nel pentathlon all’età di sei anni, allenandosi alla S.S. Lazio. Già a partire dai 14 anni entra nel giro delle Nazionali giovanili azzurre, quando disputa le qualificazioni europee per i Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino 2014. Proprio nel 2014 arriva il primo titolo (anche se in staffetta) con la vittoria all’Europeo Youth B. Ma è nel 2015 che arriva il primo oro a livello individuale, con la vittoria all’Europeo Giovanile Youth B. Nel 2016, viene buttata subito nella mischia tra le seniores e partecipa a diverse tappe della World Cup, entrando in diverse fasi finali a 36 atlete e sorprendendo tutti per la precocità dei risultati ottenuti.
Gli anni 2017 e 2018 sono pieni di successi per la ventenne romana (ne compirà 21 anni il prossimo 29 aprile): spiccano l’oro a squadre e nella staffetta mista, oltre all’argento individuale ai Mondiali Youth A, seguiti dall’oro a squadre e dall’argento in staffetta ai Mondiali junior (2017), mentre il 2018 è contraddistinto dal doppio oro individuale Mondiali Universitari-Mondiali Junior. Risultati fantastici che la portano ad essere premiata a fine anno come la miglior atleta junior donna del mondo dal Congresso Internazionale della UIPM.
Lo scorso anno è stato quello della consacrazione per Micheli, con prestigiosi piazzamenti nelle tappe di World Cup, tra i quali spicca il settimo posto alle finali di Tokyo, due argenti agli Europei Junior, ma, soprattutto, lo straordinario argento ai Campionati Mondiali Senior di Budapest, che gli hanno consegnato la carta olimpica per Tokyo 2020 (pass nominale). Quella di Elena è l’unica ottenuta finora dal pentathlon moderno del Bel Paese, ma molto probabilmente nei prossimi mesi ne arriveranno altri per ranking. Le rivali in terra nipponica non mancheranno di sicuro, incominciando dalla fuoriclasse lituana Laura Asadauskaite, ma la crescita esponenziale di Elena Micheli (aggiustando un po’ il tiro nella scherma) ci fa pensare che anche lei sarà della lotta per il podio olimpico.
Possibilità di podio a Tokyo 2020 (da 1 a 5 stelle): ***
Maurizio Contino
NELLE PUNTATE PRECEDENTI…
Prima puntata: Marco Lodadio
Seconda puntata: Simona Quadarella
Terza puntata: Gianmarco Tamberi
Quarta puntata: Stefanie Horn
Quinta puntata: Gerhard Kerschbaumer
Sesta puntata: Diana Bacosi
Settima puntata: Luca Curatoli
Ottava puntata: Rachele Bruni
Nona puntata: Marco Suppini
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Foto: archivio privato Elena Micheli