Editoriali

Sport 2020: Olimpiadi, Paralimpiadi, Europei e motori. Un anno di grandi sfide per l’Italia

Pubblicato

il

Benvenuto 2020. Un anno di grandi sfide attende lo sport italiano. Una stagione zeppa di grandi eventi, un susseguirsi continuo di emozioni a ripetizione: Olimpiadi, Paralimpiadi, Europei di calcio, i motori, i Grandi Giri di ciclismo, gli Slam di tennis e tanto, tantissimo altro.

Inutile dire che l’attesa principale sarà tutta per le Olimpiadi di Tokyo 2020 che si svolgeranno dal 22 luglio al 9 agosto: l’Italia ci sarà sin dai primissimi giorni grazie alla qualificazione ottenuta dalle splendide ragazze del softball. Ci attendono 18 giorni inebrianti e totalizzanti, nei quali OA Sport vi offrirà un servizio completo su tutte le discipline, senza sosta per 24 ore su 24. Mai come questa volta la missione azzurra di confermarsi tra le 10 potenze, come accade ininterrottamente dal 1996, si prospetta ardua. Nel medagliere virtuale l’Italia figura attualmente in dodicesima posizione con 35 medaglie complessive, ma appena 6 del metallo più prezioso. La sensazione è che in Giappone occorreranno 10/11 ori per centrare l’obiettivo top10 ed il Bel Paese non va in doppia cifra di vittorie da Atene 2004. Ad oggi la proiezione più probabile vede l’Italia migliorare il totale complessivo di podi rispetto a Rio 2016, ma non il numero di ori. E’ tuttavia risaputo come la nostra Nazione sappia capovolgere i pronostici proprio quando viene data per spacciata, o quasi. Dal 25 agosto al 6 settembre spazio poi alle Paralimpiadi e qui l’Italia giocherà senza ombra di dubbio un ruolo da assoluta protagonista. La parte del leone spetterà alla corazzata del nuoto, ma come dimenticare l’imbattibile Bebe Vio, la sublime Assunta Legnante, l’intramontabile Alex Zanardi ed i tanti altri assi pronti a regalare all’Italia un’emozionante pioggia di medaglie d’oro.

Come in tutti gli anni pari, alle Olimpiadi si affiancherà anche un grande evento calcistico. Dopo un digiuno di quattro anni, provocato dall’epocale mancata qualificazione ai Mondiali 2018, tornerà ad esserci anche l’Italia, che ospiterà peraltro a Roma il girone eliminatorio degli Europei. Una rassegna continentale a cui gli azzurri arriveranno da autentica mina vagante, con il punto di forza rappresentato da un centrocampo che non può temere il confronto con nessuna avversaria nel Vecchio Continente: Verratti, Jorginho, Zaniolo, Pellegrini, Barella, Sensi ed il giovane Tonali rappresentano la base su cui costruire un impianto di gioco importante che porti la squadra a costruire ed inventare. Sarà fondamentale ritrovare un pilastro (dentro e fuori dal campo) come il capitano Giorgio Chiellini, reduce da un lungo infortunio, con la speranza che Ciro Immobile riesca a traslare anche in azzurro la verve realizzativa del Campionato. Se i campioni del mondo della Francia appaiono oggettivamente ancora di un altro pianeta, questa Italia può legittimamente ambire a giocarsela a viso aperto con tutte le altre contendenti. L’obiettivo di approdare in semifinale appare come qualcosa di più di un semplice sogno.

Sarà atteso con curiosità il tennis, reduce da un 2019 che sembra aver gettato le basi per un futuro importante. Matteo Berrettini ed il giovane Jannik Sinner rappresentano un duo ideale per dare vita ad un progetto che possa portare a traguardi impensabili sino ad un paio di stagioni fa, senza dimenticare Fabio Fognini, molto più continuo rispetto al passato ed entrato anche nella top10 del ranking mondiale. Un movimento in salute, come testimoniano gli 8 azzurri nella top100 e tanti giovani in rampa di lancio. Non altrettanto, almeno per ora, si può dire del ciclismo: nelle corse a tappe saremo aggrappati al veterano Vincenzo Nibali, nella speranza che a 35 anni si dimostri ancora in grado di dare l’assalto al podio al Giro d’Italia, prima di intraprendere le ambiziose campagne olimpica e mondiale. L’auspicio è che possa entrare in una nuova dimensione Giulio Ciccone: l’abruzzese deve dimostrare di poter fare classifica in un Grande Giro. Anche per Fabio Aru il 2020 sarà l’anno della verità: riuscirà finalmente a risorgere e mettersi alle spalle due anni costellati da infortuni e delusioni? Per quanto riguarda le corse di un giorno, Elia Viviani, Alberto Bettiol e Matteo Trentin assicurano piazzamenti importanti nelle Classiche, con Gianni Moscon chiamato finalmente a sbocciare dopo l’ennesima annata di transizione. Curiosità per il fenomeno Filippo Ganna: tra inseguimento su pista e cronometro su strada potrebbe dare spettacolo. Il nuovo anno porterà sotto i riflettori anche nuovi professionisti di talento come Andrea Bagioli, Alberto Dainese ed il campione del mondo U23 Samuele Battistella: su di loro e su altri giovani ancora dilettanti poggia l’avvenire del pedale tricolore che, in un futuro neanche tanto lontano, potrebbe tornare realmente a ruggire.

Si prospetta un 2020 molto complesso per i motori. In F1 la Ferrari ha progettato una macchina con maggiore carico verticale e minore velocità di punta in rettilineo: basterà per interrompere il monopolio della Mercedes? Di sicuro Lewis Hamilton sarà ancora l’uomo da battere. Speranze quasi nulle in MotoGP, dove l’unico, vero antagonista dell’imbattibile Marc Marquez sembra il giovane francese Fabio Quartararo; Italia che potrebbe però ben figurare nelle categorie minori, come accaduto nelle ultime due stagioni. Nel Motocross si rivedrà il veterano Tony Cairoli dopo il lungo infortunio che ne aveva chiuso in anticipo la passata stagione: a 34 anni dovrà confrontarsi con i più giovani Tim Gajser e Jeffrey Herlings, entrambi già campioni del mondo, senza dimenticare il nuovo fenomeno spagnolo Jorge Prado. Una missione ardua per il siciliano, che non smette di sognare il decimo titolo iridato.

Non resta che godersi un 2020 stracolmo di grandi eventi. OA Sport vi accompagnerà per 366 giorni (anno bisestile) con dirette live, cronache, analisi, approfondimenti, interviste, notizie e tantissimo altro. Con l’augurio di poter raccontare nuove gesta gloriose che confermino lo status di potenza mondiale dell’Italia.

federico.militello@oasport.it

[sc name=”banner-article”]

Segui OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Shutterstock.com

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version