Tennis, Jannik Sinner e Matteo Berrettini e l’occasione di scalare il ranking Atp: pochi punti da difendere ad inizio 2020

Gennaio 2020 si presenta come una ghiotta occasione da non sciupare per due dei principali esponenti del tennis italiano, ovvero Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Il primo, dopo un 2019 da urlo, ha raggiunto il numero 8 ATP e può ancora migliorarsi, mentre il secondo è esploso nella scorsa stagione ed ora punta, a poco più di 18 anni, ad entrare tra i primi 50 al mondo. Entrambi sono accomunati da un fattore: hanno pochi punti da difendere ad inizio anno.

CLICCA QUI PER LA DIRETTA LIVE DI SINNER-RUUSUVUORI DALLE ORE 03.00 ITALIANE (7 GENNAIO)

Berrettini, rallentato nella preparazione al 2020 da un problema fisico, ha saltato l’ATP Cup, puntando direttamente agli Australian Open, dove nella scorsa edizione uscì all’esordio per via di un sorteggio sfortunato che lo aveva opposto all’ellenico Stefanos Tsitsipas. Dunque per il romano ci sarà tutto da guadagnare.

Il programma di Berrettini prevede poi il 250 di Buenos Aires ed il 500 di Rio, entrambi su terra rossa, poi ancora il 500 di Acapulco sul cemento, che farà da viatico ai Masters 1000 negli USA di Indian Wells e Miami. Fino a marzo il romano dovrà difendere appena 215 punti, frutto della semifinale a Sofia e della vittoria del challenger di Phoenix della scorsa stagione: si può pensare di scalare una o due posizioni nel ranking, anche considerando gli altrui risultati, o quantomeno mettere spazio tra sé e gli inseguitori.

Discorso simile per quanto concerne Jannik Sinner, che nel dicembre 2018 era 551 al mondo e poi si è fatto conoscere a febbraio con la vittoria nel Challenger di Bergamo che lo ha portato al 324. L’ingresso nei primi 300 al mondo è arrivato a fine aprile, con la prima vittoria in un incontro nel circuito ATP nel torneo di Budapest.

Proprio questo sarà il vantaggio di Sinner: fino a fine aprile sono pochissimi i punti da difendere, ma l’azzurrino già a gennaio giocherà il primo main draw di uno Slam senza dover passare dalle qualificazioni. Prima però ci sarà modo di far punti già nel Challenger di Bendigo (che sostituisce Canberra). Dopo l’Australia, Sinner tornerà in Europa, scegliendo a febbraio il cemento di Montpellier, Rotterdam e Marsiglia, in preparazione ai tornei negli USA, mettendo nel mirino i Masters 1000 di Indian Wells e Miami, che gli potranno portare altri punti preziosi per farlo entrare tra i primi 50 al mondo.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI TENNIS

roberto.santangelo@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: LaPresse