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Tour Down Under 2020, tutti gli italiani in gara: Elia Viviani punta alle volate, Ulissi per la classifica. Debuttano Dainese e Battistella

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Tra poche ore avrà inizio la nuova stagione World Tour che, come di consueto, si aprirà con il Tour Down Under. La ventiduesima edizione della breve corsa a tappe australiana andrà in scena da domani, martedì 21 gennaio, a domenica 26. Sei giorni, sei tappe, 870 km da Tanunda a Willunga Hill, dove saranno al via anche quattordici italiani, di cui due neo professionisti: il campione del mondo Under 23 Samuele Battistella, e il campione europeo Under23 Alberto Dainese. Assieme a loro, le grandi punte azzurre saranno l’altro campione europeo, elite, Elia Viviani, nonché faro italiano per le volate, e Diego Ulissi, candidato ad un posto nella top 10 della classifica generale.

Viviani sarà al debutto ufficiale con la sua nuova formazione, la Cofidis. Nella giornata di ieri, in occasione della classica Kermesse di Adelaide, si è classificato al secondo posto battuto soltanto dal padrone di casa Caleb Ewan (Lotto Soudal), e dando così un forte segnale dell’ottima condizione fisica attuale. Non gli resta altro che mettere in campo tutta la forza e il valore che lo contraddistinguono cercando di giocarsi fin da subito la vittoria di tappa come accadde nel 2019. L’Italia intera confida nel campione europeo e nella sua sete di vittoria. Al suo fianco ci saranno Simone Consonni, terzo nella Schwalbe Classic di ieri, e poi l’altro fido gregario Fabio Sabatini. 

Altri italiani candidati per gli sprint sono Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling), Jacopo Guarnieri (Groupama-FDJ), e il giovane Alberto Dainese (Team Sunweb), che ad Adelaide ha chiuso con un ottimo sesto posto. Il giovane neo professionista padovano, classe 1998, è forse la speranza più bella per i colori azzurri per il futuro che verrà nelle volate di gruppo. È uno sprinter puro, e già da domani potremo vederlo in azione e conoscerlo meglio, non è da escludere fin da subito una possibile top 10 a Tanunda. Ma volendo possiamo citare anche Andrea Vendrame, passato nel World Tour assieme all’AG2R La Mondiale dopo tre annate in Androni Giocattoli-Sidermec. Forte in volata, ma anche un discreto scalatore, saprà difendersi bene negli arrivi allo sprint e non è da escludere qualche suo attacco nelle tappe più mosse. Medesimo discorso per la maglia iridata degli Under23 Samuele Battistella, passato professionista con la NTT Pro Cycling. È un ragazzo abbastanza completo e con grandi margini di miglioramento. La medaglia d’oro mondiale che porta sulle spalle sarà sia un valore aggiunto, un impegno maggiore nel dimostrare fin da subito di che pasta è fatto. Ci saranno diverse tappe insidiose, ma non critiche a livello di pendenze, che potranno fare proprio al caso suo.

Passiamo dunque a Diego Ulissi (UAE-Team Emirates), la punta italiana al Tour Down Under per quanto riguarda la classifica generale, visto e considerato che lo scorso anno ha chiuso al nono posto e nel 2018 in quarta posizione mettendosi in mostra nelle tappe più critiche e decisive della corsa a tappe australiana, specialmente nella frazione finale, simbolo di questa sei giorni, con l’ascesa di Willunga Hill. Il suo 2019 è stato l’anno del riscatto, e in questa annata ci si aspetta un segnale ancor più incisivo da parte sua. Assieme a lui, in UAE, ci sarà anche il veterano Marco Marcato. Ci si aspetta molto anche da parte di Mattia Cattaneo, tornato nel World Tour dopo aver affrontato tre stagioni di ritrovamento con l’Androni Giocattoli-Sidermec, dove ha riassaporato la vittoria dimostrando finalmente il valore dell’eterna promessa del ciclismo italiano. La Deceuncink-Quick Step ha creduto fortemente in lui dandogli una nuova possibilità nella massima categoria dopo quattro annate da dimenticare con la Lampre-Merida, e le prime ascese di questo 2020 lo attendono. Chiudiamo poi con un altro ragazzo alla ricerca del riscatto della vita, ossia Fabio Felline, passato all’Astana, e che al Tour Down Under verrà affiancato da Manuele Boaro. Attenzione infine a Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe) in caso di arrivo allo sprint a ranghi ridotti.

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@lisa_guadagnini

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Foto: Profilo Twitter Cofidis

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