Vela, Coppa del Mondo Miami 2020: i risultati della prima giornata. Bene Berta e Caruso

Riparte da Miami la Coppa del Mondodi Vela. 182 velisti di 45 Nazioni. Cinque giorni di regata fino a sabato 25, giorno riservato alla Medal Race. Un’edizione un po’ sottotono nell’anno olimpico, ma importante per le Nazioni dell’area Nord Americana a caccia degli ultimi posti qualificanti per Tokyo 2020. Antigua, Aruba, Barbados, Bermuda, Canada, Cayamnan island, Us Virgin Island, St. Lucia, Messico, Stati Uniti e Trinidad and Tobago sono le Nazioni interessate. Le classi in gara sono la tavola a Vela RS:X maschile femminile, 470 maschile e femminile, Fin e Laser e Laser Radial.

La presenza degli equipaggi italiani è ridotta. Significativa solo nella classe 470 Con due barche in campo maschile e due in campo femminile che si giocano il biglietto per le Olimpiadi. La classe è già qualificata. Sono proprie le ragazze, dopo le prime de regate ad aver brillato: Elena Berta e Bianca Caruso occupano la seconda posizione con due quinti posti alle spalle delle incontenibili francesi Lecointre/Retornaz (campionesse europee e bronzo mondiale 2019) capaci di due vittorie. Più indietro, solo undicesime, Benedetta Di Salle e Alessandra Dubini con un sesto e un quindicesimo di giornata.

In campo maschile buona partenza per Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò che hanno ottenuto un quarto nella regata di apertura, ma si sono classificati appena tredicesimi nella seconda, due piazzamenti che per ora valgono l’undicesima piazza. In difficoltà Matteo Capurro e Matteo Puppo appena diciannovesimi con un diciassettesimo e un diciannovesimo. Comandano gli svedesi, bronzo al Mondiale 2019, Dalberg/Bergstoem con un secondo e un terzo di giornata.

Nella classe Laser (la più numerosa e agguerrita per la qualificazione olimpica del Nord America) c’è il marchigiano Edoardo Libri a caccia di esperienza, lontano dai migliori con il suo diciannovesimo posto. In testa con due primi lo spagnolo Joaquin Blanco. Nella classe Laser Radial, quella femminile, dall’Italia è arrivata Matilda Talluri, giovane di belle speranze, settima l’anno scordo al mondiale under 21, che nella prima regata è rimasta vittima, assieme ad altre 9 concorrenti, ddi una squalifica per partenza anticipata, ma che nella seconda si è riscatta con un ottimo quarto posto: in classifica è decima. Ricordiamo che dopo tre prove si può scartare il risultato peggiore. Al comando la lituana Victorija Andrulyte.

Nessun italiano nelle classi Finn e RS:X maschile e femminile. Nel singolo due primi per l’americano Caleb Paine. Anche nella tavola maschile comanda uno statunitense: Pedro Pasqual con due primo e un terzo. Nella tavola, con appena nove concorrenti, la messicana Mariana Aguilar (seconda, quinta e prima nei parziali delle regate di apertura) guida la classifica provvisoria e va a caccia della qualificazione olimpica. Di seguito alcune dichiarazioni degli azzurri.

GABRIO ZANDONA’ (tecnico 470 M): “C’è un po’ di amaro in bocca in questa prima giornata perchè tra i maschi Ferrari e Calabrò avevano in pugno due secondi posti di manche e invece torniamo a terra con un 4-13. Resta l’aspetto positivo dell’approccio alle regate con ottime partenze e prime boline, poi è mancata la lucidità per tenere le posizioni, e nella seconda prova c’è stato un salto di vento sfavorevole. Giornata difficile con vento da terra molto oscillante i nostri l’avevano interpretata bene. La prima prova è stata con pompaggio libero, impegnativa anche fisicamente, e c’è da dire che Calabrò esce da una influenza con febbre alta quindi piuttosto debilitato. Tutto sommato giornata positiva. La flotta è agguerrita, non manca nessuno e alcune Nazioni si giocano la qualifica olimpica“.

GIACOMO FERRARI (timoniere 470 M): “Prima prova quarti, seconda purtroppo tredicesimi, dopo una buona prima fase, non siamo riusciti a stare in fase col vento, molto complicato e oscillante come sempre da Nord a Miami. Giulio è chiaramente debilitato dalla febbre dei giorni scorsi, ma si sta riprendendo. Domani per il secondo giorno è previsto vento forte”.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: World Sailing