Pallavolo
Volley, Davide Mazzanti chiude le porte della Nazionale a Piccinini: “Non fa parte del progetto. Ho chiarito con Pietrini”
Francesca Piccinini è tornata in campo a 41 anni dopo che a settembre aveva annunciato il suo ritiro dall’attività agonistica, la Divina della pallavolo italiana ha indossato la casacca di Busto Arsizio e già oggi è a disposizione di coach Stefano Lavarini in occasione della trasferta di Chieri. La schiacciatrice non ha mai nascosto il suo sogno di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 ma il CT Davide Mazzanti chiude le porte della Nazionale alla toscana come ha ribadito in un’intervista concessa a Volleyball.it: “Due le cose da dire: la prima è che Francesca non fa parte del progetto. Francesca non fa parte del progetto della Nazionale anche se il suo desiderio di prendere parte all’Olimpiade deve essere visto come una sua spinta sacrostanta e bellissima. Vorrei che tutte le persone avessero un desiderio così acceso. Non l’ho mai considerata come con altre, in questo progetto. Non perché non si tratta di atlete valide ma perché questa squadra ha fatto sin qui un percoso e lo sta continuando. I presupposti per cui ho fatto queste scelte sono ancora validi, Francesca non ha fatto parte del progetto prima, non lo fa adesso. Parlando con lei apprezzo questo suo desiderio così grande di rimettersi in gioco“.
Davide Mazzanti si è soffermato anche sui gironi delle Olimpiadi: “Ai Giochi la gara più difficile come sempre sono i quarti di finale, partita che è fondamentale affrontare con gli anticorpi generati dalle sfide del girone dove va ricercato il giusto ritmo. Il girone che ci aspetta è un girone tostissimo che richiederà risorse da subito, ma ci potrà anche preparare al meglio. L’avventura inizierà il 26 aprile, ho programmato 8 ritiri da 8 giorni e il 13 luglio partiramo per Tokyo. Le atlete avranno circa dodici giorni liberi man mano che escono dai club, dopo non si fermeranno più“.
Elena Pietrini aveva lasciato il ritiro prima degli ultimi Europei e c’era stata un po’ di polemica, il CT chiarisce tutto: “Elena sta benissimo, è molto motivata. Con Elena non ho condiviso, anche per quello che è successo dopo, la sua scelta, ma tra non condividere una scelta e l’abbandonare una persona sono due cose ben diverse. L’ho vista molto motivata, ci siamo chiariti su questo aspetto e quindi ricomiincerà appena potrà a lavorare in Nazionale“.
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Foto: FIVB
Nany74
20 Gennaio 2020 at 11:40
Follia pura pensare che Piccinini, a 41 anni, venisse ancora convocata in Nazionale. Se fosse successo, sarei andato di persona da Mazzanti a chiedere spiegazioni circa il suo cosiddetto “limite di età” annunciato e stra annunciato in diverse occasioni. Per fortuna si è dimostrato coerente ed ha lasciato ai giornalisti la loro storia da raccontare, senza offrire il fianco a facili polemiche. La Picci ha il diritto di sognare quello che vuole, come tutti noi, ma da qui a crederci veramente, direi che la cosa sfiora l’essere ingenui. Circa Pietrini invece, a mio parere, Mazzanti non ha scelta: fosse per lui l’avrebbe lasciata a casa a guardare le Olimpiadi dal divano, ma non essendoci molte giocatrici da poter portare e, soprattutto, con la pressione dei vari sponsor del Club Italia ecc, non poteva fare altro. A mio parere c’è il rischio che si generi un pericoloso precedente……mi auguro di sbagliarmi.
bertie1966
19 Gennaio 2020 at 23:14
Ma io mi domando..chi poteva realmente pensare che convocasse la Piccinini alle Olimpiadi? Non l’ha messa all’interno del progetto negli ultimi due anni quando era una giocatrice e adesso che è un ex giocatrice tornata in campo da qualche settimana che senso avrebbe metterla al posto di persone che giocano da un paio di anni più o meno regolsrmente? Francamente non capisco neanche come hanno fatto a montarci sopra una storia giornalistica e andare a chiedere a Mazzanti un parere in merito…