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Volley femminile, Preolimpico 2020: la Germania travolge la Turchia. Polonia e Olanda esordio ok

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Arriva subito, in apertura, la prima sorpresa del torneo Preolimpico di Apeldoorn che aprirà le porte del torneo femminile di volley di Tokyo 2020 alla squadra vincitrice. Una sorpresa firmata dalla Germania che supera 3-1 la Turchia di Giovanni Guidetti e mette già una delle squadre favorite per l’accesso all’Olimpiade spalle al muro per la conquista di un posto in semifinale, dal momento che le turche rischiano di trovare un ostacolo durissimo come potrebbe essere l’Olanda padrona di casa e altra favorita per il successo finale.

Partenza choc per le turche che sbagliano tutto nel primo parziale, vanno sotto nettamente (16-9 e 21-11) con la ragazzina prodigio Karakurt in costante difficoltà in attacco e la ex fiorentina (attualmente in forza alle cinesi dello Shanghai) Lippmann e la monzese Orthmann a fare il bello e il cattivo tempo per il 25-15 Germania. Nel secondo set la Turchia dà segnali di risveglio immediati e la situazione si ribalta letteralmente: sono Baladin e Gunès a suonare la carica per la squadra di Guidetti che scatta avanti 8-2, resiste al ritorno finale delle tedesche e pareggia il conto: 25-21.

Nel terzo set compare un barlume di equilibrio anche se le tedesche sembrano avere qualcosa di più soprattutto al servizio e scavano un solco decisivo nella fase centrale (16-13). La Turchia non riesce a trovare la serie giusta per riportarsi a tiro e si deve arrendere con il punteggio di 25-21. Nel quarto set Guidetti rinuncia a Karakurt e getta nella mischia la più esperta Boz nel ruolo di opposta, affidandosi ad Yildrim in banda per una spenta Ismailoglu. Le tedesche tentano la fuga (6-3), vengono riprese e superate. Ne esce una parte centrale di set tiratissima ma nel finale, dal 18 pari, ancora una volta sono le tedesche ad avere qualcosa in più e nel finale, con un break di 4-1 (da 21-20) riescono ad avere la meglio per 25-21 e prenotano il primo posto nel girone.

Nel gruppo A buona partenza della Polonia di Joanna Wolosz che supera 3-1 la Bulgaria in quello che, a tutti gli effetti, poteva considerarsi uno spareggio per l’accesso alle semifinali visto che, almeno sulla carta, l’Azerbaijan non sembra all’altezza di potersela giocare con le rivali. Alla Bulgaria non basta la classe delle schiacciatrici di Novara Elitsa Vasileva e di Soverato Silvana Chausheva per sovvertire il pronostico contro una Polonia a trazione “italiana” con Wolosz in cabina di regia, l’opposta di Bergamo Smarzek-Godek a mettere a terra 24 palloni e la giovane schiacciatrice di Scandicci Stysiak a mettere a segno ben 19 punti, alcuni dei quali dal peso specifico altissimo.

Primo set ad elastico con la Bulgaria che parte forte (4-8), poi viene raggiunta e superata dalle polacche (16-14) che infine si fermano sul più bello e permettono alla squadra bulgara di andare sull’1-0 con il punteggio di 23-25. Nel secondo set, pur senza convincere fino in fondo, la Polonia prende il largo nella fase centrale (16-12) e mantiene il vantaggio fino al 25-20 che sigla l’1-1.

Le bulgare accusano il colpo e crollano nella parte finale del terzo set cedendo di schianto (21-14) prima di arrendersi con il punteggio di 25-19. L’equilibrio torna nel quarto set con la Polonia che riesce a scavare un piccolo solco nella fase intermedia (16-13) ma le bulgare hanno l’ultimo sussulto che permette loro di pareggiare a quota 18 prima della volata finale che premia Wolosz e compagne che volano sul 22-19 e non si fanno più riavvicinare fino al 25-22 conclusivo.

Tutto come da programma nell’altro match del girone che ha visto le padrone di casa olandesi superare 3-0 non senza qualche patema l’Azerbaijan. Non è stata una passeggiata per la formazione Orange che ha sofferto nel primo e nel terzo set, anche a causa della serata non straordinaria della sua “bocca da fuoco” principale, la schiacciatrice Sloetjes che ha chiuso con 9 punti e un modesto 27% in attacco. La top scorer in casa olandese è stata la centrale di Conegliano De Kruijf che ha chiuso il match d’esordio con 13 punti all’attivo, di cui 6 arrivati grazie al muro. L’azera Samadova è stata la top scorer del match con 18 punti.

In avvio parte forte l’Azerbaijan che scatta sul 4-8 e sull’8-12 ma l’Olanda si rimette in carreggiata, pareggia a quota 17 e nel finale torna sotto (19-21) prima di trovare l’assetto giusto per piazzare la volata vincente che permette alle padrone di casa di vincere 25-23. Sulle ali dell’entusiasmo le olandesi partono forte nel secondo set, volano sul 16-12 e non si fanno più riprendere dalle azere portandosi sul 2-0 con il punteggio di 25-18.

L’Azerbaijan tenta il tutto per tutto nel terzo set, resta davanti per tutta la parte centrale del set, sembra ad un passo dal poter riaprire la partita quando allunga sul 18-14, ma nel finale ancora una volta l’Olanda serra le fila, si aggrappa alla battuta e al muro, riesce a pareggiare a quota 19 e nel finale fa 4-1 per il 25-22 che chiude il match sul 3-0.

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Foto Cev

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