Pallavolo
Volley, Francesca Piccinini e il sogno Olimpiadi: l’Italia ha bisogno della 41enne? Tutti gli scenari verso Tokyo 2020
Francesca Piccinini non ha resistito al richiamo del campo, a settembre aveva annunciato il suo ritiro dall’attività agonistica ma è rimasta lontana dal volley soltanto un paio di mesi: a novembre aveva già ripreso gli allenamenti a Milano col Club Italia e oggi è stata ufficialmente presentata a Busto Arsizio dove incomincerà una nuova avventura in Serie A1. Il matrimonio tra la seconda squadra in classifica e la giocatrice italiana più vincente di tutti i tempi è particolarmente significativo, la società lombarda è riuscita ad accaparrarsi le prestazioni della schiacciatrice che a 41 anni è sicuramente un elemento ancora in grado di dire la sua nei più svariati contesti (a maggio ha vinto la sua settima Champions League con la casacca di Novara).
La toscana rinforzerà la formazione guidata da coach Stefano Lavarini che potrà così contare su un’atleta in grado di alzare il livello degli allenamenti e avrà una rosa più profonda anche se ci sono diversi interrogativi su Francesca Piccinini: sarà subito competitiva dopo otto mesi di assenza e quale contributo potrà effettivamente dare alle Farfalle che lottano per scudetto, Coppa Italia e CEV Cup? La Divina della pallavolo italiana sarà una concorrente di Britt Herbots e Alessia Gennari che sono le titolari nel reparto di banda, supportato dall’opposto Karsta Lowe e diretto da Alessia Orro.
L’entusiasmo della 41enne è quello di una giovane all’esordio come ha ribadito nelle sue prime dichiarazioni in biancorosso: “Ho grandi obiettivi e stimoli, l’entusiasmo è quello della ragazzina che esordì in Serie A a 14 anni. Sono pronta ad accogliere questa sfida insieme a un club che ho sempre stimato molto. Ci divertiremo, ve lo prometto!”. Francesca Piccinini non è tornata a giocare solo per il gusto di farlo e per essere protagonista nel campionato italiano che ha già vinto cinue volte, il suo obiettivo neanche tanto nascosto è quello di essere convocata per le Olimpiadi di Tokyo 2020.
La toscana non è mai riuscita a vincere una medaglia ai Giochi, l’alloro a cinque cerchi è l’unico che le manca nel suo palmares stratosferico e spera di poter dare l’assalto in Giappone quest’estate: dovrà giocare ed esprimere un buon livello nei prossimi mesi se vorrà essere presa in considerazione dal CT Davide Mazzanti. Un’atleta dall’elevata esperienza e con delle innegabili doti in ricezione/difesa farebbe davvero comodo all’Italia che è alle prese con l’infortunio di Lucia Bosetti e che avrebbe bisogno di una schiacciatrice con grande personalità da affiancare a Miriam Sylla, potrebbe essere ripresa in considerazione Caterina Bosetti che si sta ben esprimendo con Casalmaggiore e andrà riallacciato il rapporto con Elena Pietrini che aveva abbandonato il ritiro alla vigilia degli ultimi Europei senza dimenticarsi della carta Indre Sorokaite.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Valerio Origo
OLIMPIONICO
16 Gennaio 2020 at 18:45
Una che si denuda per i calendari non e’ degna di rappresentare l’ ITALIA !