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Volley, Preolimpico europeo 2020: Serbia favorita, Francia in emergenza, la Slovenia ci prova. Che tonnara a Berlino!

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La tonnara di Berlino. Può essere tranquillamente soprannominato in questo modo il torneo europeo di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020, otto squadre si daranno battaglia nella capitale tedesca dal 5 al 10 gennaio per l’unico posto a disposizione: solo una Nazionale potrà fare festa e staccare il pass per i Giochi, tutte le altre saranno costrette a rimanere a casa. Il crudele regolamento della FIVB non premia più di tanto le compagini del Vecchio Continente ma l’Italia può dormire sonni tranquilli visto che gli azzurri si sono già qualificati alle Olimpiadi vincendo il torneo di Bari ad agosto, i ragazzi del CT Chicco Blengini possono dunque godersi un paio di settimane di ferie e sedersi sul divano insieme alla Polonia e alla Russia (ma andrà davvero alle Olimpiadi?).

Le otto squadre partecipanti sono state suddivise in due gironi, le prime due classificate accederanno poi alle semifinali incrociate: gara secca che definirà l’identità delle finaliste che si contenderanno il biglietto per il Sol Levante. Le grandi favorite della vigilia sono la Serbia e la Francia che tra l’altro sono inserite nello stesso raggruppamento insieme a Olanda e Bulgaria. Gli slavi, Campioni d’Europa a settembre, sono stati battuti dall’Italia ad agosto e ora dovranno correre ai ripari trascinati da fuoriclasse come Aleksandar Atanasijevic e Marko Podrascanin (opposto e centrale di Perugia), Uros Kovacevic (schiacciatore di Trento) e Nemanja Petric (martello di Milano).

I Galletti sono in grandissima emergenza: l’opposto Stephen Boyer è rimasto a Verona e ha rinunciato alla Nazionale per un chiacchierato litigio con Earvin Ngapeth, i martelli Trevor Clevenot e Thibault Rossard non hanno potuto rispondere alla convocazione a causa di un infortunio mentre l’altro schiacciatore Kevin Tillie potrebbe essere assente perché la moglie dovrebbe partorire nei prossimi giorni. La Francia dovrà dunque aggrapparsi al fuoriclasse Earvin Ngapeth, al libero Jenia Grebennikov, al palleggiatore Benjamin Toniutti e al centrale Kevin Le Roux per cercare una magia che in questo momento sembra molto difficile. Attenzione perché le due favorite sono chiamate a fare subito sul serio nella fase a girone, la qualificazione alle semifinali è tutt’altro che in ghiaccio: la solidissima Bulgaria del fuoriclasse Tsvetan Sokolov (non ci sarà Matey Kaziyski) e l’Olanda del vulcanico Nimir Abdel-Aziz (opposto di Milano) sono avversari davvero molto ostici, sulla carta possibili pretendenti al pass olimpico.

La Slovenia se la può giocare fino in fondo, Alberto Giuliani ha guidato i balcanici all’argento ai recenti Europei e ora vuole scrivere una nuova pagina di storia: ci sarà bisogno dei migliori Mitja Gasparini, Tine Urnaut, Klemen Cebulj sul fronte d’attacco per riuscire a fare la differenza. I vice campioni continentali dovranno passare per un girone non impossibile anche se comunque insidioso: molto dipenderà da come la Germania padrona di casa riuscirà a esprimersi. La squadra di Andrea Giani non ha ben figurato nelle ultime apparizioni, i punti interrogativi sono molteplici e molto dipenderà anche dal roster a disposizione che non è ancora stato svelato (ci sarà Gyorgy Grozer? Chris Fromm e Denys Kaliberda basteranno?). Il Belgio e soprattutto la Repubblica Ceca partono decisamente dietro nei pronostici ma può davvero succedere di tutto in un torneo così breve, schedulato a metà stagione e con i giocatori che si sono ritrovati soltanto da una decina di giorni dopo un periodo di intensissima attività con i rispettivi club.

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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