Pallavolo
Volley, Superlega 2020, 17ma giornata: Modena batte Ravenna e si riprende il terzo posto, Padova batte Sora e “vede” i play-off
Doppio successo casalingo per Padova e Modena nelle uniche due gare della domenica pomeriggio di un turno, il 17°, piuttosto spezzettato e non ancora concluso. La Leo Shoes Modena si riprende il terzo posto in classifica grazie alla vittoria bis nel derby emiliano-romagnolo contro una spenta Consar Ravenna. Al PalaPanini va in scena la replica del quarto di finale di Coppa giocato mercoledì e l’esito è sempre lo stesso: Modena domina e vince 3-0 contro Ravenna, che sta pagando dazio alle fatiche di dicembre e alla lunga sosta senza mezza squadra impegnata nei tornei di qualificazione olimpica.
Rimescolano le carte i due tecnici rispetto alla sfida di Coppa: Bonitta non può contare sull’acciaccato Ter Horst e dunque getta nella mischia Cavuto nello starting seven, mentre Giani lascia a riposo precauzionale un affaticato Anderson e schiera Kaliberda in banda. Sembra di rivedere il primo set di mercoledì scorso e Ravenna si illude di potersela giocare nella prima parte del match ma è, appunto, solo un’illusione. I romagnoli scattano avanti 12-10 ma Modena, con Bednorz al servizio, piazza un break micidiale di 8-1 che spezza in due il set e anche la partita, aprendo la strada per il 25-18 finale.
In avvio di secondo set ancora una volta la Consar dà l’impressione di poter creare qualche grattacapo ai modenesi ma stavolta la benzina dei romagnoli finisce molto in fretta. La Consar prova a tenere la scia di Modena, pressoché perfetta in ricezione e che picchia fortissimo al servizio mettendo in costante difficoltà la ricezione dei ravennati. Modena guadagna un buon vantaggio nella parte centrale del set (18-14) al punto che Giani può gettare nella mischia anche l’opposto di riserva, il brasiliano Estrada Mazorra che nel finale mette a segno anche un paio di punti che permettono ai modenesi di vincere 25-17 senza altri particolari sussulti.
Nel terzo set entra Anderson in casa modenese, mentre Bonitta getta nella mischia Batak in cabina di regia. Un tris di battute vincenti di Ivan Zaytsev manda subito in fibrillazione la Consar che va sotto 5-2 in un baleno. I ravennati reagiscono e sono bravi a riportarsi in parità a quota 6. Si procede punto a punto fino al 12-12, poi ci pensa Zaytsev con un attacco incredibile a regalare il break ai gialloblu che spacca in due il set. Vernon-Evans sbaglia senza muro e Anderson piazza l’ace per il 16-12. Nel finale c’è anche spazio per Pinali al posto di Zaytsev, che esce fra gli applausi, e per il debuttante Sanguinetti nelle file di Modena. Ravenna non ha più le forze per reagire e l’errore al servizio di Cortesia regala la facile vittoria ai gialloblu: 25-18. Zaytsev con 17 punti il top scorer, mentre in casa Ravenna 7 a testa per Grozdanov e Cavuto.
Fatica più del previsto ma porta a casa i tre punti sperati la Kioene Padova che supera 3-1 il fanalino di coda Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, sempre più vicina alla retrocessione. La squadra di Baldovin aveva giocato una sola gara finora nel girone di ritorno battendo a sorpresa Modena nella prima giornata, arrivava dal turno di riposo in campionato e dalla sconfitta nei quarti di Coppa contro Perugia, mentre Sora ha inanellato la quarta sconfitta consecutiva nel girone di ritorno che era iniziato in modo incoraggiante con il punto strappato a Ravenna.
I laziali riescono a sorprendere la squadra di casa nel primo set partendo forte in battuta e mettendo in difficoltà una Kione non particolarmente concentrata. Ferreira trascina i suoi e Sora vince 25-20 senza troppi problemi. Nel secondo set arriva, puntuale, la reazione dei veneti, che ritrovano il punto di riferimento al servizio e in attacco, Hernandez, e riescono a pareggiare il conto con il punteggio di 25-14, grazie soprattutto ad una parte centrale di set travolgente.
La squadra di casa sembra essersi tolta un peso di dosso e gioca piuttosto bene anche nel terzo set: Randazzo sale in cattedra e trascina i suoi al 16-11 che apre la strada per il 25-18 conclusivo. Sora, sotto 1-2, ha il merito di non mollare la presa, va sotto (12-9, 16-13) ma nel finale riesce a riportarsi in scia della squadra di casa che ha qualcosa in più nel momento decisivo e si impone con il punteggio di 25-23, che significa passo avanti molto importante verso la conquista dei play-off. Randazzo ed Hernandez i top scorer dei veneti: 12 punti a testa, mentre dall’altra parte il migliore in attacco è stato Ferreira, top scorer del match con 13.
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Foto LPS/Daniele Nicli