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Ciclismo
Vuelta San Juan 2020: in gara la Nazionale italiana con diversi pistard. C’è anche Filippo Ganna
Mancano soltanto due giorni all’inizio della Vuelta San Juan 2020. Mentre una prima parte del plotone del Word Tour sta battagliando in Australia, un altro folto gruppo di big si sfiderà da domenica 26 gennaio a domenica 2 febbraio sulle strade dell’Argentina. Sette frazioni per niente scontate: una crono individuale, un arrivo in salita, due per attaccanti, e diverso spazio per i velocisti. 1018,8 chilometri totali che premieranno i corridori più completi. Tra le ventisette formazioni al via ci sarà anche la Nazionale Italiana.
Infatti, il Coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani ha convocato: Leonardo Basso e Filippo Ganna del Team Ineos, Francesco Lamon e Michele Scartezzini del G.S. Fiamme Azzurre, Jonathan Milan (Cycling Team Friuli) e Davide Plebani (Biesse Arvedi). Il tutto sotto l’indicazione e la direzione in terra argentina del CT della Nazionale azzurra su pista Marco Villa. Di fatti, ben cinque componenti su sei fanno parte del team dei pistard azzurri. Una decisione forse inconsueta, ma sicuramente dettata dalla preparazione e affinazione della condizione fisica in vista dei Mondiali su pista che si dispereranno a Berlino dal 26 febbraio al 1° marzo.
Ci sarà dunque il Campione del Mondo dell’Inseguimento individuale Filippo Ganna, che nel 2018 si classificò secondo in classifica generale alle spalle di Oscar Sevilla dopo aver trascorso due giorni con la maglia di leader. E attenzione, perché il verbanese potrà sfruttare la terza frazione per puntare in alto, ossia la cronometro di 15,2 chilometri da Ullum a Punta Negra; una tappa che si addice alle sue caratteristiche e che lo vede come il candidato numero uno per la vittoria di giornata. La corsa a tappe sudamericana figurerà sia come preparazione finale prima della prova iridata, che come step iniziale nell’avvicinamento alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Questi sei mesi saranno cruciali e Filippo dovrà dimostrare il massimo su ogni fronte per presentarsi in terra nipponica con la miglior condizione fisica e mentale possibile.
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@lisa_guadagnini
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Foto: Twitter Team INEOS