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Atletica, Leonardo Fabbri cannoneggia un super 21.11! Secondo italiano di sempre al coperto, il peso vola a Ostrava

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Leonardo Fabbri si è reso protagonista di una cannonata sbalorditiva al Czech Indoor Gala, l’azzurro si è esaltato a Ostrava (Repubblica Ceca) e ha gettato il suo peso ad addirittura 21.11 metri! Il 22enne è diventato il secondo italiano di sempre nelle gare al coperto, spingendoci a 43 centimetri dal record nazionale timbrato da Alessandro Andrei nel 1987 (21.54). Il fiorentino ha saputo confermarsi a livelli d’eccellenza dopo il 21.32 stampato pochi giorni fa all’aperto in Sudafrica. L’allievo di Paolo Dal Soglio ha fatto saltare il banco al quinto tentativo, dopo il 20.25 iniziale e tre nulli. Il nostro portacolori ha anche sognato la vittoria ma poi si è dovuto accontentare del secondo posto alle spalle del fuoriclasse polacco Konrad Bukowiecki, vicecampione europeo che si è imposto con 21.88 (miglior prestazione mondiale stagionale).

Leonardo Fabbri ha poi rilasciato le prime dichiarazioni ai microfoni della Fidal: “Con queste gare sto prendendo fiducia. Si stanno riducendo le distanze con i migliori d’Europa e so di avere ancora margine. Alla fine Bukowiecki è venuto a ringraziarmi, ha detto che senza il mio 21,11 non avrebbe tirato fuori il 21,88. Lui è forte ma voglio batterlo quando la competizione conterà davvero. Bello sconfiggere Stanek in casa sua, bellissimo gareggiare a questi livelli, mi gasa tanto: sento che non ho nulla meno dei migliori e queste misure devono diventare la normalità. È certamente una conferma dopo il Sudafrica, nonostante oggi fisicamente non mi sentissi al top, a cinque giorni dal rientro in Italia dopo il raduno a Stellenbosch, dove abbiamo lavorato tanto. Senza i Mondiali indoor, l’obiettivo per la stagione al coperto può diventare questo record italiano di Andrei, oltre che continuare a prendere confidenza con le gare prestigiose. Le prossime? Stoccolma l’11, Sabadell il 19, Madrid il 21 e poi gli Assoluti di Ancona il 23”.

Nello stesso meeting da segnalare la presenza di Alessia Trost che ha saltato 1.89 al terzo tentativo prima di fallire 1.92: terzo posto per la friulana alle spalle dell’ucraina Yuliya Chumachenko (1.92) e della ceca Klara Krejcirkova (1.89 alla prima). Simone Barontini ha corso gli 800 metri in 1:47.73 (migliorato il personale di 1:48.62, quarto posto). Enrico Riccobon si è migliorato di quasi due secondi sui 1500 metri (3:40.89, terzo), personale anche per Mohad Abdikadar (3:40.94, quarto) mentre Elena Bellò ha corso i 1500 metri in 4:16.19 (nona).

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: FIDAL/Colombo

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