ATP Cordoba 2020: Londero difende il titolo. Sonego, Cecchinato e Mager gli italiani presenti, Schwartzman prima testa di serie

Dei tornei che compongono la Gira Sudamericana, storicamente posta a febbraio e terreno di caccia di tanti affezionati della terra rossa, quello di Cordoba è il più nuovo, essendo sorto dalle ceneri dell’Ecuador Open a Quito lo scorso anno. Forse per un caso o forse no, a vincere è stato, nel 2019, un giocatore che è nato a nemmeno un’ora di distanza dalla seconda città più popolosa d’Argentina: Juan Ignacio Londero, detto “El Topo”, vincitore in finale sul connazionale Guido Pella per 3-6 7-5 6-1 e sostenuto dal pubblico con un grandissimo calore.

Il ventiseienne di Jesús María torna a difendere i 250 punti conquistati un anno fa, e lo fa da testa di serie numero 8, con un primo turno neanche troppo semplice contro il nostro Marco Cecchinato, alla ricerca di fiducia dopo una seconda metà di 2019 da dimenticare. Per il siciliano i buoni segnali si sono visti contro il tedesco Alexander Zverev a Melbourne, ma quello attuale resta un sorteggio complicato, ben al di là dei tre precedenti nei Challenger tra il 2014 e il 2017, tutti da lui vinti.

Degli otto più quotati giocatori, sette sono di anima latina, con il solo serbo Laslo Djere a fare da intruso. Comandano il tabellone proprio due argentini, Diego Schwartzman e Guido Pella, che al pari del cileno (e wild card) Cristian Garin e di Djere possono usufruire di un bye al primo turno a causa del main draw a 28 giocatori. Tra i primi turni più interessanti, quello tra il padrone di casa Leonardo Mayer e lo spagnolo Jaume Munar, oltre a Cecchinato-Londero e alla sfida tra l’uruguaiano Pablo Cuevas e l’argentino Federico Delbonis. C’è anche il rampante francese Corentin Moutet, opposto al brasiliano Thiago Monteiro.

Sono tre gli italiani direttamente ammessi, nell’attesa di capire se Federico Gaio riuscirà a uscire dalle forche caudine delle qualificazioni. Oltre a Cecchinato, di cui si è già parlato, è presente anche Lorenzo Sonego, che affronta l’ungherese Attila Balazs (esiste un precedente, al Challenger di Cordenons nel 2017, vinto dal magiaro in tre set), mentre Gianluca Mager deve attendere l’esito del tabellone cadetto per scoprire il suo avversario. Il torinese è in rotta di collisione con Garin al secondo turno, mentre il sanremese può incrociare Cuevas o Delbonis. I due si trovano nello stesso spot di quarti di finale, il che significa che in linea teorica potrebbe esserci un derby, anche se le maggiori possibilità di arrivare a tale punto del torneo le ha Sonego.

Andiamo a scoprire il tabellone completo del torneo argentino.

Schwartzman (ARG) (1)-bye
L. Mayer (ARG)-Munar (ESP)
Cerundolo (ARG) (WC)-Andujar (ESP)
Qualificato-Ramos-Vinolas (ESP)

Djere (SRB) (4)-bye
Carballes Baena (ESP)-Qualificato
Dellien (BOL)-Cachin (ARG) (Q)
Cecchinato (ITA)-Londero (ARG) (8)

Cuevas (URU) (8)-Delbonis (ARG)
Qualificato-Mager (ITA)
Sonego (ITA)-Balazs (HUN)
bye-Garin (CHI) (3)

Verdasco (ESP) (7)-Qualificato
Coria (ARG)-Martin (SVK)
Moutet (FRA)-Monteiro (BRA)
bye-Pella (ARG)

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse