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ATP Marsiglia 2020: Jannik Sinner sfida Daniil Medvedev, primo impatto con il meglio del tennis mondiale

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Per la prima volta nella sua carriera, quest’oggi, Jannik Sinner andrà a sfidare un giocatore compreso tra i primi cinque del ranking ATP. Il nome è di quelli grossi: il finalista degli US Open 2019, il russo Daniil Medvedev, che nella scorsa estate ha letteralmente dominato in lungo e in largo, arrendendosi due volte soltanto di fronte a Rafael Nadal.

Sfida inedita, quella che i due giocatori si trovano ad affrontare in quel di Marsiglia, dove si rinnova la tradizione di un torneo ATP 250 che di volti noti ne ha visti passare tanti, non ultimi quelli di Roger Federer e Andy Murray. L’altoatesino non affronta per la prima volta un top ten perché l’anno scorso, a Roma, già incrociò il suo cammino con quello del greco Stefanos Tsitsipas, anch’egli presente in terra francese (e già ai quarti di finale). E poi, naturalmente, c’è la vittoria della settimana scorsa all’ATP 500 di Rotterdam contro il belga David Goffin.

Al momento, chiaramente, c’è una differenza ancora marcata a livello di esperienza internazionale tra i due giocatori: l’altoatesino sui grandi palcoscenici ci è appena arrivato, con la prima vera stagione sul circuito ATP della sua ancor giovane carriera, mentre il russo ha già fatto un bel pezzo di strada a 24 anni, candidandosi a essere una delle grandi stelle del periodo in cui non saranno più sui campi (o quantomeno non saranno più competitivi a livello Slam) Federer, Djokovic e Nadal. Un tennis solido, difficile da scardinare, quello di Medvedev, che però ha esordito male nella stagione indoor di febbraio, perdendo in due set al’esordio a Rotterdam contro il canadese Vasek Pospisil.

Se per Medvedev questo sia un momento di (ragionevole) flessione o un incidente di percorso, dato anche l’ottimo momento di un Pospisil che pare ritrovato dopo più di quattro anni passati attraverso ogni genere di difficoltà, non è dato saperlo. Di certo c’è che Sinner ha già dimostrato di non soffrire la personalità di giocatori delle parti altissime del ranking, battendone un paio (Goffin e il francese Gael Monfils) e rimanendo a lungo nella partita con lo svizzero Stan Wawrinka a Flushing Meadows.

La giornata italiana, però, non vivrà di solo Sinner, perché dopo il suo match (non prima delle 15:30), alle 20:30 ci sarà un’accoppiata azzurra all’ATP 500 di Rio de Janeiro, con Lorenzo Sonego e Gianluca Mager a caccia dei quarti rispettivamente contro il serbo Dusan Lajovic e il portoghese Joao Domingues.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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