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Basket, Eurolega 2020, i risultati del 27 febbraio. Mirotic fa volare il Barcellona, rimonta monstre del Maccabi

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Si sono disputati cinque match della 26a giornata dell’edizione 2019-2020 di Eurolega, ed a Mosca va in scena lo scontro più avvincente: il Barcellona batte il Cska allo scadere. Nelle altre partite clamorosa rimonta del Maccabi che fa felice l’Olimpia Milano e ferma l’Olympiacos, vittoria facile per l’Efes, mentre cade anche Belgrado nella corsa ai playoff.

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CSKA MOSCA – BARCELLONA 80-82
Tutto in un secondo, quello finale, quello del canestro di Nikola Mirotic che fa esplodere i tifosi ospiti e gela il Cska. Che le cose fossero difficili questa sera per Mike James e compagni si era capito da subito, con il parziale di 0-7 degli spagnoli nei primi 90 secondi di gioco. Reagisce la squadra di Mosca, che trova il pareggio, ma poi il Barcellona allunga ancora, controlla, va anche a +9 e chiude il primo quarto avanti 18-15. Un parziale di nuovo di 7-0, ma per il Cska, a inizio secondo quarto dà per la prima volta il vantaggio ai padroni di casa, con il Cska che questa volta si porta a +7, ma una tripla allo scadere (altra avvisaglia) di Mirotic chiude il primo tempo sul 40-37. Grande equilibrio anche nel terzo quarto, con Mosca sempre avanti, ma il Barcellona che non cede di un centimetro. Cory Higgins prima e poi una tripla di Malcolm Delaney danno addirittura un +5 agli ospiti a 87 secondi dall’ultimo stop e il Barcellona chiude il quarto avanti 63-60. Ultimo quarto decisivo e sia Cska sia Barcellona non trovano il colpo del ko, con i vantaggi che si alternano e non superano mai i 4 punti. Fino al gran finale. A otto secondi dalla fine, con gli spagnoli avanti di tre, è il solito Mike James a trovare la tripla del pareggio. Overtime? No, perché a un secondo dalla fine, come detto, è Nikola Mirotic a scrivere la parola fine.
TOP SCORER
CSKA – Hackett 17, Hilliard 14, James 12
BARCELLONA – Mirotic 23, Higgins 17, Davies 16

ZENIT SAN PIETROBURGO – BAYERN MONACO 68-77
Match decisamente meno nobile quello che seguiva, con un testa a testa tra le ultime della classe. Vince il Bayern Monaco in trasferta contro lo Zenit San Pietroburgo e lo fa soprattutto grazie ai 26 punti di Greg Monroe, nettamente il miglior marcatore del match. Parte meglio la squadra russa, che nel primo quarto gioca alla lepre, arriva anche a +7, ma poi nel finale del quarto cede e chiude avanti solo 20-19. Lo Zenit insiste, resiste e riesce a restare avanti fino a poco più di 30 secondi dalla fine del primo tempo, quando la pressione del Bayern si fa più forte, arriva il sorpasso e si va all’intervallo sul 40-36 per i tedeschi. E messa la freccia la squadra di Monaco non rallenta più, nel terzo quarto aumenta il vantaggio (anche a +9 e chiude avanti 60-54. Lo Zenit non vuole alzare bandiera bianca, resta attaccato al match, trova anche il canestro del pareggio con i liberi di Austin Hollins, ma è solo un’illusione. Il Bayern negli ultimi tre minuti tiene il San Pietroburgo a secco, mette un parziale di 9-0 e vince.
TOP SCORER
ZENIT – Hollins 19, Ayon 17, Abromaitis 9
BAYERN – Monroe 26, Zipser 13, Lucic 10

ALBA BERLINO – EFES ISTANBUL 86-99
Doveva essere una trasferta tranquilla e lo è stato per l’Efes Istanbul che espugna Berlino e resta saldamente in vetta. Basta un quarto ai turchi per mettere in chiaro le cose, con subito otto punti di James Anderson e primi 10 minuti che si chiudono con gli ospiti avanti 32-21. Prova una reazione l’Alba Berlino a inizio secondo quarto e si riporta a -3 dagli ospiti, che però allungano nuovamente con Simon. Una bella seconda parte di quarto, però, fa riavvicinare i tedeschi e si va al riposo con l’Efes avanti solo per 50-47, con qualche passaggio a vuoto di troppo. Ma è solo un attimo, perché il terzo quarto è quasi la fotocopia del primo, con i turchi dominanti, l’Alba che non può rispondere e subisce un parziale di 29-18 che chiude il match. Nell’ultimo quarto Istanbul lascia giocare l’Alba Berlino, la tiene a distanza e chiude sul 99-86.
TOP SCORER
BERLINO – Hermannsson 19, Giedraitis 17, Erikkson 14
ISTANBUL – Micic 23, Moerman 19, Pleiss 18

MACCABI TEL AVIV – OLYMPIACOS PIREO 71-70
È un canestro di Scottie Wilbekin da tre punti a 10 secondi dalla fine a decidere la sfida tra il Maccabi Tel Aviv e l’Olympiacos Pireo. Una tripla che fa esplodere la Menora Mivtachim Arena e che fa sorridere Ettore Messina e i suoi, con i greci fermati a un passo dal colpaccio. E Wilbekin è proprio l’emblema della vittoria di Tel Aviv, con il giocatore che aveva chiuso il primo tempo con soli 4 punti realizzati, ma che con 17 punti nella ripresa guida i suoi al successo. Eppure il Maccabi proprio nei primi 20 minuti sembrava poter costruire un’agile vittoria, con l’Olympiacos costretto a inseguire e con il primo tempo che si chiudeva sul 39-29. Il terzo quarto, però, sorride agli ospiti che si rifanno sotto nel punteggio, trovano anche il vantaggio a due minuti dalla fine e vanno all’ultimo riposo sotto solo 52-50. E l’ultimo quarto sembra andare ancora peggio agli israeliani, l’Olympiacos non rallenta, va fino al +7 a cinque minuti dalla fine, poi continua a tenere il muso davanti. Fino a 10 secondi dalla fine, appunto, quando Wilbekin mette la tripla della vittoria. L’ultimo attacco greco finisce con un pallone perso e nulla di fatto.
TOP SCORER
TEL AVIV – Wilbekin 21, Bryant 13, Dorsey, Hunter 9
PIREO – McKissic 14, Baldwin IV 13, Vezenkov 9

BASKONIA VITORIA – CRVENA BELGRADO 71-56
Altra sconfitta che sorride all’Olimpia Milano, che domani dovrà approfittarne assolutamente, quella del Belgrado sul campo del Vitoria. Un ko figlio di un attacco assolutamente sterile da parte degli ospiti, che sono obbligati a rincorrere il Vitoria fin dalle prime battute, ma con il 48,8% da due punti e il 20% da tre punti non possono fare molto. Così i parziali sono implacabili, con gli ospiti che non vanno mai oltre i 15 punti in un quarto e nonostante un punteggio totale relativamente basso non impensieriscono mai il Baskonia Vitoria. Belgrado che, così, resta a 10 successi, a una lunghezza da Milano che domani potrebbe allungare.
TOP SCORER
VITORIA – Shengelia 18, Shields 15, Eric 10
BELGRADO – Stimac 13, Punter 12, Brown 10

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Credits: Ciamillo

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