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Basket, Eurolega 2020: nella 25a giornata Daniel Hackett protagonista per il CSKA. Tyler Dorsey salva il Maccabi, Efes ok senza Larkin

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Nella 25a giornata di Eurolega che si completa oggi, con gli ultimi quattro match, non ci sono particolari scossoni in vetta alla classifica. L’Anadolu Efes è corsaro a Monaco di Baviera anche con l’assenza di Shane Larkin, mentre il CSKA Mosca si giova, oltre che del solito Mike James, di un ottimo Daniel Hackett. Andiamo a vedere nel dettaglio i risultati.

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STELLA ROSSA-CSKA MOSCA 81-86 (17-16, 37-36, 53-60)
Il CSKA torna alla vittoria in terra serba, e lo fa in una prova di Mike James che va letta con una certa attenzione: realizza sì 29 punti con 14/18 dalla lunetta e tirando malissimo dal campo (6/19), ma fa svoltare la partita nella sua seconda metà. I protagonisti del primo quarto sono Stimac e Brown da una parte e Hines dall’altra, con le due squadre che non riescono a trovare allunghi di particolare rilievo. Sul 22-20 ci prova il CSKA con uno 0-6 firmato Hillard e Daniel Hackett (gran serata per lui con 19 punti). Ci pensano Gist e Ojo a ricucire lo strappo, lasciando la formazione di Belgrado avanti di un punto all’intervallo con la tripla di Billy Baron sulla sirena. Sale allora in cattedra James, che con Hillard si rende protagonista del secondo momento favorevole al CSKA, ben visibile nel punteggio a 10 minuti dalla fine. Punter cerca quasi da solo di tenere vivi i biancorossi, a lungo sul -1 nella prima metà dell’ultimo periodo, prima che James, con liberi a profusione e un paio di triple decisive, e Hackett, anch’egli con due brillanti conclusioni da oltre l’arco, si rivelino decisivi.
TOP SCORER
STELLA ROSSA – Baron 15, Punter 12, Gist e Stimac 11
CSKA MOSCA – James 29, Hackett 19, Hillard 12

BAYERN MONACO-ANADOLU EFES ISTANBUL 63-88 (17-19, 25-37, 48-62)
Anche senza Shane Larkin, l’Efes è ugualmente troppo superiore rispetto al Bayern, e resta saldamente al comando della regular season. C’è dell’equilibrio solo nel primo quarto, in cui il Bayern riesce a mettere molti giocatori nelle condizioni di andare a segno, mentre gli ospiti si reggono in particolare su un ottimo Pleiss. Senza un singolo protagonista, ma con Moerman, Simon, Sanli e Micic a darsi una mano, l’Efes scappa nel secondo periodo, chiudendolo avanti di 12. Pian piano, la squadra di coach Ataman prende il largo, con Beaubois che si prende in carico il compito di piazzare il break decisivo a cavallo tra gli ultimi due quarti in collaborazione con Tuncer. Negli ultimi minuti il divario si allarga fino a raggiungere le 25 lunghezze. Due punti in 3’56” per Diego Flaccadori.
TOP SCORER
BAYERN – Lucic e Lo 14, Sisko e Zan 7
EFES – Beaubois 16, Singleton 14, Pleiss 10

PANATHINAIKOS-BARCELLONA 81-92 (23-20, 45-38, 69-67)
Partita a due facce, quella di OAKA, dove tra due giganti della panchina, Rick Pitino e Svetislav Pesic, è il serbo a tornare in terra catalana con una vittoria in più che vale il mantenimento del secondo posto insieme al Real Madrid. Cominciano leggermente meglio i verdi di Atene, spinti da Papagiannis e dalla buona vena in fatto di assist di Nick Calathes (saranno 11 alla fine), mentre dall’altra parte è Higgins a tenere a contatto il Barcellona. Il Panathinaikos cerca la fuga con Vougioukas e Papapetrou, viene respinto da Delaney e deve riprovarci con lo stesso Papapetrou, che assicura il 45-38 all’intervallo per i padroni di casa. Al ritorno in campo Papagiannis e Bentil sembrano dare la scossa decisiva al match (59-48), ma arriva il calo da parte dei greci che consente al Barça di rientrare con Mirotic e Higgins. Gli uomini di coach Pitino tornano sul +10 (67-57), vengono di nuovo ripresi e stavolta, nell’ultimo quarto, il sorpasso blaugrana arriva con un libero di Davies (69-70). Ci pensano poi Davies, molti liberi, Higgins e Mirotic a far svoltare definitivamente la situazione, che lascia il Panathinaikos sesto in classifica.
TOP SCORER
PANATHINAIKOS – Papagiannis 14, Fredette 13, Papapetrou 12
BARCELLONA – Mirotic 20, Higgins 17, Delaney 15

VALENCIA-MACCABI TEL AVIV 82-85 (19-18, 38-33, 61-58)
Altra beffa nel finale alla Fonteta per il Valencia, dopo quella patita contro il Barcellona due settimane fa. La partita, in realtà, è particolarmente elastica nell’andamento, con il Maccabi che scappa subito sul 2-10 con Bryant che non ci pensa due volte a essere protagonista. Colom inventa la rimonta dei padroni di casa, San Emeterio la completa sulla sirena del primo quarto. Ndour prova a lanciare i suoi sul 32-26, solo che Wilbekin e, in generale, gli americani del Maccabi non sono molto d’accordo. San Emeterio brucia di nuovo la sirena all’intervallo, e al ritorno sul parquet si accende Dubljevic, che lancia gli spagnoli fino al 50-38, solo per vedere Wilbekin, Dorsey e Avdija unire le loro forze per il rientro israeliano sul -3 (61-58). Il punto a punto è inevitabile, la sfida diventa soprattutto tra Labeyrie e Dorsey ed è quest’ultimo a risolverla in modo definitivo, con la tripla dell’80-84 a 41″ dal termine.
TOP SCORER
VALENCIA – Dubljevic 19, Ndour 12, Labeyrie 11
MACCABI – Wilbekin 20, Dorsey 19, Hunter 12

CLASSIFICA DOPO 25 GIORNATE
1 Anadolu Efes 22-3
2 Real Madrid, Barcellona 19-6
4 CSKA Mosca, Maccabi Tel Aviv 17-8
6 Panathinaikos 14-11
7 Valencia 12-13
8 Khimki Mosca, Olympiacos, Fenerbahce, Olimpia Milano 11-14
12 Zalgiris Kaunas, Stella Rossa 10-15
14 Alba Berlino, Baskonia, ASVEL 9-16
17 Zenit San Pietroburgo, Bayern Monaco 7-18

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federico.rossini@oasport.it

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Foto LPS/Michele Morrone

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