Biathlon
Biathlon, Fabrizio Curtaz: “C’è un po’ di rammarico per la staffetta femminile, vi assicuro che il lancio non è semplice”
Un Mondiale che si sta per chiudere e sicuramente l’Italia è stata tra le grandi protagoniste, anche se oggi poteva forse conquistare una medaglia nella staffetta femminile anche contro pronostico, ma il direttore tecnico Fabrizio Curtaz ha provato a raccontare le sue considerazioni sulle prestazione degli azzurri, in linea con i risultati ottenuti in stagione in Coppa del Mondo:
“Partendo dagli uomini, potevamo ambire a una posizione tra la quinta e l’ottava, per cui sono in linea con le aspettative a meno che ci fossero stati molti errori tra le nazioni favorite, in campo femminile c’è più rammarico ma abbiamo lottato fino alla fine per fare bene, oggi l’emozione ha giocato un brutto scherzo e dobbiamo accettarlo. Essere in testa davanti ai propri tifosi dà sicuramente un brivido in più. La tattica iniziale aveva funzionato, cercando di presentarsi in terza frazione con più vantaggio possibile e forzando il recupero delle avversarie sugli sci. Conosciamo bene le nostre atlete e siamo con loro tutto l’anno, sappiamo che qualche atleta ha più difficoltà a fare il lancio, che è una frazione molto delicata, più di quanto si pensi. Devi gestire al meglio il lancio e adattarti al meglio, per dare il cambio nella miglior posizione possibile, sembra facile perché il primo giro è più controllato, ma le variabili in campo sono molte di più. Oggi avete potuto vedere quanti giri di penalità sono arrivati nella staffetta, la stanchezza comincia a farsi sentire e tremano le gambe, domani si riparte per concentrarsi in ottica mass start”.
nicolo.persico@oasport.it
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