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Bob e Skeleton, Mondiali juniores 2020: pioggia di medaglie per i padroni di casa tedeschi a Winterberg, Bagnis 7° nello skeleton
Hanno preso il via nel budello di Winterberg (Germania) i Mondiali juniores di bob e skeleton 2020 e si sono rapidamente trasformati in un festival tedesco. Nelle gare disputate oggi, infatti, le medaglie d’oro sono andate tutte ad atleti teutonici mentre per l’Italia non sono arrivati grandi risultati. Tripletta tedesca, per esempio, nella gara maschile dei Mondiali juniores di skeleton. Il successo è andato a Felix Keisinger che si conferma campione con il tempo complessivo di 1:52.40 dopo il secondo nella prima manche (56.36) e un’impeccabile seconda discesa (56.04). Alle sue spalle, a 38 centesimi, il connazionale Felix Seibel che, dopo il miglior crono della prima manche (56.35) non si ripete e si ferma al 56.43. Quarta posizione per l’ucraino Vladyslav Heraskevych a 85 centesimi, quinta per il britannico Matt Weston a 91, sesta per il russo Evgeny Rukosuev a 93, quindi è settimo il nostro Amedeo Bagnis. Per il piemontese 56.68 nella prima manche per la sesta posizione, quindi nono tempo nella seconda (56.79) e distacco di 1.07. Più staccati Gabriele Marenchino e Pietro Drovanti, che non si sono classificati per la seconda manche.
Passando al bob, la medaglia d’oro maschile è andata al tedesco Richard Oelsner con il tempo di 1:51.21 con 11 centesimi sul russo Rorislav Gaitiukevich e 37 sul tedesco Maximilian Illmann, davanti allo svizzero Michael Vogt, quarto a 49, e all’ennesimo tedesco, Philipp Zielasko, quinto a 65, con il connazionale Jonas Jannusch sesto a 74. Chiude in dodicesima posizione il nostro Mattia Variola assieme a Lorenzo Bilotti in 1:52.41 a 1.20 dalla vetta, quindi è quattordicesimo Patrick Baumgartner con Alex Verginer in 1:52.47 a 1.26. Nella gara femminile, infine, successo per la padrona di casa Kim Kalicki in 1:53.99 con 32 centesimi sulla cinese Qing Ying e 1.51 sulla russa Anastasiia Makarova. Per la classifica juniores Kim Kalicki è oro davanti alla russa Lubov Chernyjh a 25 centesimi e alla cinese Qing Ying a 32. Quindicesima la nostra Giada Andreutti con Silvia Taini a 2.74.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse
