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Boxe femminile, Olimpiadi Tokyo 2020: le azzurre che andranno a caccia della qualificazione. Irma Testa la punta, Rebecca Nicoli rivelazione?

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Il percorso della boxe femminile verso le Olimpiadi di Tokyo 2020 prevede la partecipazione di cinque categorie di peso: mosca (-51 kg), piuma (54-57 kg), leggeri (57-60 kg), welter (63-69 kg) e medi (69-75 kg). Per quel che riguarda l’Europa, ci saranno due possibilità di qualificazione, offerte dal torneo continentale in programma alla Copper Box Arena di Londra dal 14 al 24 marzo, e dal torneo mondiale di Parigi (13-24 maggio). In particolare, il torneo europeo mette in palio sei posti per pesi mosca, piuma e leggeri, cinque per i welter, quattro per i gallo.

L’Italia, nel settore femminile, ha diverse carte da poter giocare in queste categorie. Le prime due, naturalmente, sono Irma Testa e Alessia Mesiano, sulle quali però emerge un problema di convivenza, perché combattono generalmente nella stessa categoria di peso, i piuma, e quindi c’è il rischio di doverne selezionare solo una. Un peccato notevole, considerando il potenziale dell’una e dell’altra che all’Italia ha regalato diverse soddisfazioni, non ultimo il titolo europeo vinto da Testa e i buoni risultati di Mesiano nel 2019, anche se ancora non è tornata alle vette del 2016 quando vinse il titolo mondiale.

Nei leggeri c’è una certa concorrenza, con Rebecca Nicoli che potrebbe essere la prescelta. La milanese classe ’99 ha conquistato il secondo posto agli Europei Under 22 nel 2019 e si è laureata campionessa italiana sul finire dell’anno, non facendo mistero di puntare a Tokyo proprio come grande obiettivo di questo 2020. Ai campionati italiani Nicoli ha superato la campionessa europea, oltre che punta storica della boxe azzurra, Francesca Amato: sarà dunque grande lotta per il posto in Giappone.

Nei welter, il posto appare proprietà esclusiva di Assunta Canfora, argento agli ultimi European Games. La napoletana classe ’92 può giocarsela senza problemi per uno dei sei posti europei, considerando che ormai si trova con costanza ai piani alti continentali. Per quel che riguarda i mosca, attualmente per il posto italiano c’è una corsa a due tra Martina La Piana e Olena Savchuk: la prima ha più esperienza internazionale, compreso l’oro alle Olimpiadi giovanili del 2018, l’altra ha da due anni intrapreso l’attività agonistica e sta compiendo i primi passi verso un mondo pugilistico più vasto.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: FPI

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