Calcio a 5
Calcio a 5, Qualificazioni Mondiali 2020: Italia-Portogallo, sfida da dentro o fuori a Póvoa de Varzim
Dentro o fuori. La Póvoa de Varzim Municipal Hall sarà teatro quest’oggi (alle ore 18.00) della super sfida del Gruppo A dell’Elite Round delle Qualificazioni ai Mondiali 2020 di calcio a 5 tra Italia e Portogallo. La Nazionale di Alessio Musti è chiamata al match con i padroni di casa in un confronto che deciderà il destino dei nostri portacolori in vista della fase finale iridata.
La formazione tricolore, dopo aver peccato in termini di concretezza nel primo incontro con la Finlandia (terminato sul 2-2), si è riscattata contro la Bielorussia, sconfitta per 5-3. Una prestazione di grande qualità quella della compagine tricolore che, visto anche il sorprendente pareggio tra i lusitani e i finlandesi (2-2), guidano la graduatoria con gli stessi punti dei portoghesi (4), ma con una differenza reti migliore, mentre la selezione nordica è con 2 punti. L’unica certezza prima dell’ultimo turno di incontri del girone è che i bielorussi hanno dato addio alle proprie chance di qualificazione, avendo collezionato due sconfitte in altrettanti incontri. E’ sfida, invece, a tre per il pass mondiale. Giova ricordare, infatti, che la prima del girone si qualifica direttamente a Lituania 2020, mentre la seconda affronterà uno spareggio andata e ritorno (9-12 aprile, azzurri già certi di disputare l’eventuale gara di ritorno in casa) contro la seconda classificata del gruppo comprendente Serbia (ospitante), Spagna, Francia e Ucraina.
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In questo quadro, l’Italia battendo il Portogallo avrebbe la certezza di essere prima del raggruppamento, a prescindere da qualunque riscontro nell’altro match tra Finlandia e Bielorussia, che giocheranno alle ore 15.00 e quindi senza sapere il riscontro dell’altra partita. Ciò perché, in caso di successo contro il Portogallo, a valere è lo scontro diretto. Gli azzurri potrebbero accedere alla fase finale iridata da primi anche con un pareggio dal 3-3 in su, nel caso in cui i finnici non dovessero prevalere nella sfida citata. In caso di 2-2, la differenza reti ci sorride se i finlandesi non vanno oltre il gol di scarto (qualunque punteggio), oppure non oltre il 5-3. In quest’ultimo caso una variabile, ora come ora, favorevole al Bel Paese è quella della ammonizioni: 6 per la Finlandia e 1 per l’Italia. In caso di “ribaltamento disciplinare”, la condizione cambierebbe e il riscontro “desiderato” sarebbe di 4-2. La Nazionale di Musti, invece, andrà ai playoff se non va oltre lo 0-0 o l’1-1 contro il Portogallo e i finlandesi sconfiggono con due gol di scarto i bielorussi, con uno score dal 6-4 in su. Sarebbe ammesso anche il ko, ma ovviamente i finnici non dovrebbero vincere.
Calcoli, dunque, decisamente complicati che la selezione nostrana potrà evitare superando il difficile scoglio lusitano, in un confronto che in passato è stato un quarto di finale nei Mondiali thailandesi del 2012 e la semifinale agli Europei 2014 di Anversa, dove gli azzurri seppero imporsi poi in finale contro la Russia 3-1. Musti si augura di rivedere lo stesso approccio messo in campo contro la Bielorussia. Servirà, infatti, tanto pragmatismo per riuscire a spuntarla contro la formazione padrona di casa e campione d’Europa in carica. Il livello tecnico di Ricardinho e compagni è altissimo, ma la partita contro i finlandesi ha evidenziato delle crepe piuttosto evidenti in fase difensiva. Non a caso i nordici sono stati a un passo dal compiere l’impresa, avanti 2-0 fino a pochissimo dalla conclusione. Poi Cardinal e Coelho (rigore) sono riusciti ad evitare una capitolazione clamorosa. Musti potrà godere del ritorno di Marcelinho, a disposizione dopo il turno di squalifica, giocatore capace di far male a qualunque difesa avversaria. Più ancora del singolo, però, sarà il collettivo a fare la differenza. Il CT lo sa bene e su questo aspetto preparerà il match.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Comunicato stampa Divisione Calcio a 5
