Ciclismo
Ciclismo su pista, Mondiale 2020: Paternoster quinta nell’Omnium dopo le prime due prove, male gli azzurri nel chilometro
Inizio senza infamia e senza lode per Letizia Paternoster nell’Omnium dei campionati del Mondo di ciclismo su pista di Berlino 2020. L’azzurra, dopo il quinto posto nello scratch, si classifica nona nella Tempo Race, la gara a lei più indigesta e a metà competizione occupa il quinto posto in classifica generale a pari punti, 56, con la quarta, vale a dire la portoghese Maria Martins.
Al primo posto, al momento, si trova la giapponese Yumi Kajihara con 78 punti. La nipponica ha vinto lo scratch e ha fatto seconda nella tempo race, battuta solo dalla biellorussa Tatsiana Sharakova. Si trovano al momento davanti a Paternoster nella generale, inoltre, anche la statunitense Jennifer Valente che ha totalizzato 72 punti e la polacca Daria Pikulik che si trova a quota 60. Dunque, ancora tutto aperto per Letizia che si giocherà una medaglia tra eliminazione, la prova che probabilmente più le piace, e corsa a punti.
Non ha praticamente chance di competere per la maglia iridata, invece, la campionessa uscente Kirsten Wild. La veterana neerlandese è stata declassata all’ultimo posto nello scratch per aver causato una caduta e ora si trova a soli 36 punti in classifica generale.
Nulla da fare per gli azzurri nel chilometro. Né Francesco Ceci né Francesco Lamon sono riusciti a entrare tra gli otto qualificati per la fase finale. Superano le eliminatorie, invece, il francese Quentin Lafargue, migliore di tutti con il tempo di 59.324, il neerlandese Sam Ligtlee, l’altro transalpino Michael d’Almeida, il canadese Vincent de Haitre, il tulipano Theo Bos, il tedesco Maximilian Dornbach, il malese Muhammad Fadhil Mohd Zonis e il neozelandese Nicholas Kergozou.
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Foto: Tim Rademacher
