Ciclismo su pista, Mondiali 2020: nella penultima giornata protagoniste le giovani azzurre. Paternoster, Balsamo e Vece a medaglia

Penultima giornata decisamente positiva per l’Italia nei Campionati del Mondo di ciclismo su pista di Berlino. Il Bel Paese, infatti, è andato a medaglia in due delle quattro gare in programma oggi che assegnavano la maglia iridata. Si è partiti con i 500 metri, ove Miriam Vece ha conquistato un inaspettato bronzo. A vincere è stata la tedesca Lea Sophie Friedrich davanti alla messicana Jessica Salazar Valles.

Un altro bronzo, per il nostro Paese, è arrivato nella madison con la coppia composta da Letizia Paternoster ed Elisa Balsamo. Le due giovanissime azzurre, in una gara durissima e senza esclusione di colpi, si sono dovute arrendere solo alle neerlandesi Kirsten Wild ed Amy Pieters e alle francesi Clara Copponi e Marie Le Net. Nell’inseguimento individuale femminile, invece, arriva il trionfo con record del mondo per la fuoriclasse statunitense Chloe Dygert. Argento per la tedesca Lisa Brennauer che ha preceduto, nell’ordine, le connazionali Franziska Brausse e Lisa Klein.

Al di sotto delle aspettative Elia Viviani nell’omnium. L’azzurro proprio non riesce a trovare il feeling con il nuovo format della disciplina in cui ha conquistato l’oro olimpico. La mancanza di prove veloci, unita a una tempo race che sembra oltremodo indigesta al veronese, penalizza il corridore della Cofidis. Trionfa il francese Benjamin Thomas, totalmente in controllo dalla prima prova, lo scratch, all’ultima, la corsa a punti. Il transalpino, dopo essersi già imposto anche nel Campionato Europeo di specialità, si candida al ruolo di grandissimo favorito per le Olimpiadi di Tokyo. Con lui sul podio, inoltre, sono saliti il neerlandese Jan-Willem van Schip e il britannico Matthew Walls.

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Foto: Twitter FCI