Formula 1

F1, Ferrari con le ossa rotte: SF1000 in ritardo e non affidabile, il DAS Mercedes e la preoccupazione di Binotto. Urge una reazione

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La Ferrari chiude la sua ultima giornata della prima sessione di test di F1 a Barcellona (Spagna) con un tredicesimo posto a 2″652 dalla Mercedes di Valtteri Bottas, autrice di un crono notevole (1’15″732) non troppo distante dal record della pista e di circa mezzo secondo migliore del tempo siglato da Vettel l’anno scorso con la Ferrari (prestazione migliore della prima sessione 2019).

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Si sapeva che in questa tre-giorni si sarebbe sofferto, avendo portato una monoposto “basic”, ma i riscontri sono stati meno lusinghieri di quello che ci si aspettava. La Rossa, pur non avendo cercato la prestazione in maniera ossessiva, non ha mai trovato il bilanciamento adeguato, soffrendo di sottosterzo e avendo problemi di affidabilità. La rottura del propulsore in questo day-3 è un campanello d’allarme chiaro che a Maranello è suonato, al di là delle “diavolerie” di Mercedes.

DAS o non DAS il progetto di Maranello è sembrato quasi non al passo con chi va più veloce. La conformazione dell’anteriore, in particolare, pare essere il punto debole della SF1000 e le soluzioni adottate appaiono quasi “desuete” rispetto alla W11, concentrato di tecnologia e sviluppo da far spavento. Le preoccupazioni, poi, non riguardano solo il team di Brackley, ma anche la Red Bull. I tanti giri messi insieme dalla RB16 e l’eccellente costanza di rendimento dell’olandese Max Verstappen sono aspetti ben noti alla Ferrari.

Il Team Principal Mattia Binotto, nell’incontro odierno con la stampa, non ha nascosto le difficoltà di queste prove, sottolineando che c’è meno ottimismo rispetto all’anno passato sul piano della prestazione. Le parole del tecnico italo-svizzero guardano in prospettiva, lasciando presagire che la Ferrari ben difficilmente potrà lottare per la vittoria il 15 marzo in Australia (primo round mondiale). Una stagione dunque di transizione che dovrà portare alla “rivoluzione” del 2021? Senza dubbio, già nella prossima finestra di test (26-28 febbraio) sarà necessario un cambio di passo. Binotto ha parlato di aggiornamenti aerodinamici. La speranza è che questi update diano qualcosa di diverso a una SF1000 priva di spunti.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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