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Formula 1
F1, Ferrari e Mercedes a confronto. Estremizzazione dei concetti per le due grandi rivali, ma W11 ancor più avveniristica
La parola d’ordine è estremizzazione. Mercedes e Ferrari si sono messe in mostra nella girandola di presentazioni riservate alle monoposto di F1 che vedranno in scena le nuove “creature” dei team del Circus. La Rossa e le Frecce d’Argento sono partite dalle proprie basi per cercare di trovare delle soluzioni in termini aerodinamici e meccanici efficienti.
La SF1000, come è noto, si è molto concentrata nella rastremazione delle pance laterali, allo scopo di migliorare il corpo-vettura nella gestione dei flussi aerodinamici. Mercedes ha seguito la stessa idea, però, eccellendo ulteriormente in questi particolari. I tecnici guidati da James Allison hanno lavorato alacremente per migliorare il raffreddamento della power unit e cercare una migliore efficienza.
Lewis????????W11#F1 @MercedesAMGF1 pic.twitter.com/yeLLORsEzT
— Formula 1 (@F1) February 14, 2020
Tuttavia appare evidente, anche dagli scatti fatti nel corso dello shakedown di Valtteri Bottas, che il team di Brackley sia andato oltre. Nella parte anteriore, infatti, si può notare come il muso della W11 abbia soluzioni diverse da quelle adottate dal Cavallino Rampante, riducendo in maniera sensibile la sezione frontale, con il cape che si vede chiaramente. Molto più “tradizionale” la soluzione della Rossa da questo punto di vista. I triangoli delle sospensioni, inoltre, hanno un sistema particolare per far sì che i flussi aerodinamici siano più puliti. All’altezza dei barbeboard si evidenziano due profili alari e cinque flap orizzontali per migliorare il convogliamento dell’aria. Sulla Mercedes, la bocca dei radiatori sopra al cono in carbonio è stato ripresa dalla Rossa, ma vi è l’adozione di una doppia ala centrale.
In buona sostanza le due avversarie principali di questo campionato 2020 si sono osservate reciprocamente, seguendo però delle strade diverse in termini di sviluppo. A prima vista, si ha la sensazione che la scuderia anglo-tedesca abbia osato un po’ di più, potendo partire da una base già estrema. In Ferrari, invece, specie nella parte anteriore della monoposto, non si riscontra tutto questo. E’ chiaro che sarà solo il cronometro a parlare e, giova ricordarlo, le novità sono state mostrate solo in parte, visto che le ali anteriore e posteriore saranno diverse per la SF1000 e la W11. Non resta che aspettare.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo twitter Mercedes