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F1, la griglia di partenza del Mondiale dopo i Test di Barcellona. Red Bull spaventa la Mercedes, Ferrari in seconda fila

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48 ore di test a Barcellona non sono assolutamente bastate per emettere un verdetto definitivo sui reali valori in campo del Mondiale di Formula 1 2020, tuttavia le sei giornate di prove catalane hanno comunque fornito delle indicazioni di massima molto interessanti per poter tracciare un primo bilancio della situazione per i vari team in vista del Gran Premio d’Australia, prima tappa della stagione in programma a Melbourne il 15 marzo.

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Per quanto riguarda la lotta per il titolo iridato, Mercedes rimane il team da battere alla luce dell’enorme potenziale a disposizione in termini di performance della W11, anche se gli svariati problemi di affidabilità legati alla power-unit hanno fatto suonare un campanello d’allarme all’interno della casa di Stoccarda. Bottas e Hamilton, nell’ultima giornata, hanno girato con un motore decisamente depotenziato proprio per paura di accusare un altro problema, perdendo di fatto molto terreno rispetto ai rivali sul dritto. La prima alternativa al lungo dominio delle Frecce d’Argento dovrebbe essere almeno inizialmente la Red Bull, apparsa in grande crescita e con la consapevolezza di poter dare molto fastidio al team campione del mondo fin dalle prime gare. Max Verstappen ha fatto vedere a tratti una velocità impressionante, decidendo però di non svelare tutto il potenziale della sua vettura specialmente nel terzo settore del Montmelò.

La Ferrari parte in seconda fila, in una eventuale griglia di partenza virtuale del Mondiale, alle spalle di Mercedes ma anche di Red Bull. Le arrendevoli dichiarazioni di Mattia Binotto non sono passate inosservate, così come la grande difficoltà della SF1000 in termini di top speed nei rettilinei. La Rossa sembra poter essere più competitiva in gara rispetto alla qualifica, soprattutto in tracciati da medio-alto carico aerodinamico. La grande rivelazione di questo pre-campionato è indubbiamente la Racing Point, ribattezzata da molti come la Mercedes W10 (del 2019) dipinta di rosa. La RP20 ha impressionato specialmente sul giro secco, tenendo sostanzialmente il passo di un top team come Ferrari, anche se sul ritmo gara ha dimostrato di essere ancora inferiore rispetto alla Rossa.

Con una Racing Point così, la lotta di centro gruppo potrebbe diventare almeno in un primo momento per il quinto posto costruttori, con McLaren leggermente avvantaggiata su Renault per quanto fatto vedere nell’arco dei test in termini di costanza di rendimento sui long-run. Un gradino più indietro sulla carta per AlphaTauri, anche se i distacchi tra i team in questa zona del midfield sono facilmente recuperabili anche da un giorno all’altro a seconda delle condizioni della pista. Ai nastri di partenza del campionato, è molto complesso stabilire una gerarchia tra le ultime tre forze di questo avvio di campionato. Haas ha fatto davvero fatica a Barcellona ma sembra disporre di un buon potenziale, Alfa Romeo ha destato una pessima impressione dal punto di vista delle performance (soprattutto nelle simulazioni di passo gara), mentre Williams ha compiuto un miglioramento clamoroso rispetto a dodici mesi fa ed ha ormai raggiunto definitivamente la coda del gruppo.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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