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Formula 1

F1, Mattia Binotto ammette: “Sono meno ottimista del passato, gli altri sono molto veloci”

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Si sta rivelando fallimentare la prima tre giorni di Test di F1 per la Ferrari a Barcellona. Sul circuito di Montmelò non sta funzionando quasi nulla per la nuova SF1000, lontanissima dai tempi dei top-team (ed i quantitativi di carburante possono spiegare il gap solo in parte), con problemi di affidabilità ricorrenti (anche questa mattina Sebastian Vettel è rimasto fermo ai box dalle 10.40 per un problema alla power-unit), senza dimenticare il nuovo DAS della Mercedes, reso illegale dalla FIA dal 2021, ma potenzialmente letale, in termini sportivi, nella stagione che sta per iniziare.

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Dopo due giorni di silenzio, è arrivato un primo commento da parte del team-principal Mattia Binotto, che non ha nascosto la propria preoccupazione ai microfoni di Sky: “Guardando gli altri sono sicuramente molto veloci. Sono meno ottimista rispetto alla passata stagione ma forse è vero che lo eravamo troppo l’anno scorso“.

Il 50enne nativo di Losanna individua nel lavoro l’unica ricetta per reagire: “Rimangono 22 gare. Indipendentemente da quale sarà il nostro valore a inizio stagione, ci saranno 22 gare in cui sviluppare e crescere“.

Quel che è certo è che il progetto della SF1000 è nato con diverse lacune da colmare: la Ferrari si è resa conto di trovarsi in svantaggio rispetto alla concorrenza, probabilmente anche netto. Sin dalla prossima settimana sono attesi degli aggiornamenti tecnici da provare negli ultimi tre giorni di Test a Barcellona, gli ultimi prima del GP d’Australia. Il Cavallino Rampante si ritrova già ad inseguire con affanno.

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