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F1, presentata la nuova Ferrari SF1000, vettura rinnovata per provare a spezzare il dominio Mercedes

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La stagione 2020 della Ferrari, la novantunesima della storia, ha ufficialmente preso il via a Reggio Emilia, con la presentazione della nuova SF1000 nello splendido scenario del teatro “Romolo Valli” della città emiliana, dove 223 anni fa nasceva il tricolore. Oggi, invece, sotto gli occhi del presidente John Elkann, del team principal Mattia Binotto, dell’amministratore delegato Louis Camilleri e dei piloti Sebastian Vettel e Charles Lelcerc, abbiamo assistito alla nascita della nuova vettura che, nelle idee della scuderia di Maranello, dovrà riportare il titolo del Mondiale di Formula Uno a 13 anni di distanza dall’ultimo trionfo, con Kimi Raikkonen nel 2007.

La presentazione ha preso il via proprio con un richiamo alla bandiera italiana dalla sala nella quale venne per la prima volta svelato il tricolore 223 anni fa. Da quel momento si è tornati al teatro Valli con un show davvero in grande stile tra musica classica e moderna, rombi del motore della vettura con il Cavallino Rampante e il colore rosso, come sempre, a dominare incontrastato la scena. Dopo un’introduzione davvero elettrizzante, ha preso la parola l’ambasciatore della Ferrari, Marc Gené, che questa sera ha assunto il ruolo di conduttore dell’evento.

Il primo a rompere il ghiaccio è stato, ovviamente, l’amministratore delegato Louis Camilleri, che ha fatto gli onori di casa ringraziando tutta la scuderia nella sua interezza, enfatizzando in maniera particolare sulla storia del Cavallino Rampante e sull’unione di intenti che lega ogni persona che compone la squadra in quel di Maranello per un solo obiettivo: la vittoria, da ottenere con tutte le forze e che, senza lo spirito ferrarista, non sarà possibile.

Dopo una nuova parte dedicata allo spettacolo, con un balletto a due ampiamente tinto di rosso, è stata la volta di Mattia Binotto, team principal della scuderia emiliana, che ha puntato la sua attenzione sull’emozione di questa giornata e su come sarà la nuova monoposto nel settantesimo anno della Formula Uno, nel quale si correrà il millesimo Gran Premio della storia per la Ferrari. Un discorso sentito, ma rapido, per non togliere tempo prezioso a quello che stava per accadere: la nuova vettura era pronta per essere ammirata.

Al termine di un nuovo spettacolo di danza sulle note del deejay Benny Benassi, in un profluvio di colore rosso, è partito un video introduttivo che ha fatto da apripista all’apertura dei pannelli del palcoscenico, che hanno svelato finalmente la nuova SF1000 con il numero 5 sul musetto e il 16 sul cofano motore. Una vettura che, a prima vista, sembra molto simile rispetto alla SF90 ma che, ad un occhio più attento, propone numerose interessanti novità. Chi si siederà su questo gioiello sono Charles Leclerc e Sebastian Vettel, i quali hanno voluto dire la loro sulla nuova monoposto. Entrambi i piloti si sono dimostrati molto emozionati quanto smaniosi di mettere davvero in pista la vettura con il Cavallino Rampante ma con un profilo basso, piedi ben saldi al terreno per una sfida quanto mai complicata contro Mercedes e Red Bull e, soprattutto, nessun proclama.

La chiusura della presentazione è spettata al presidente della Ferrari, John Elkann che ha nuovamente puntato l’indice sull’orgoglio della scuderia per quello che ha fatto nella sua storia gloriosa e per quello che vorrà fare, con una fame di vittorie che si deve percepire appena si valica la soglia di Maranello. Una speranza che il numero uno del team emiliano espande a quello che avverrà in questo 2020, per una Ferrari che, dopo 13 anni, dovrà tornare in vetta alla massima categoria del motorsport.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto:  Ferrari 2020

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