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Formula 1
F1, Test Barcellona 2020: analisi del passo e del degrado gomme della Ferrari. Manca velocità rispetto alla Mercedes
Non ci siamo. La Ferrari oggi era attesa a delle verifiche importanti sul passo gara e sula simulazione da qualifica nei test 2020 di F1 a Barcellona (Spagna). Ebbene, al di là di alcune variabili (condizioni della pista e spinta del motore), il crono odierno di Sebastian Vettel con gomme C5 (le più morbide) è stato più lento anche di quello ottenuto dall’Alfa Romeo del polacco Robert Kubica ieri.
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Non si vuol affermare che la Rossa sia inferiore alla monoposto della scuderia italo-svizzera, motorizzata Ferrari, ma c’è un chiaro sbilanciamento. La macchina, in poche parole, risulta essere sottosterzante e sia il tedesco Vettel che il monegasco Charles Leclerc faticano a esprimere tutto il potenziale. Lo si è capito quest’oggi nel time-attacck di Seb e lo stesso si è intuito nella prova sul passo gara.
In quest’ultimo caso, il quattro volte iridato ha fatto molta fatica ad avere un rendimento accettabile nelle prime tornate, mentre con la mescola più dura si sono viste le cose migliori. Una crescita, però, non sufficiente per pensare di essere all’altezza della Mercedes. Sono stati piuttosto espliciti sia il Team Principal del Cavallino Rampante Mattia Binotto che proprio Vettel.
La SF1000 rappresenta un chiaro passo avanti sotto il profilo della velocità di percorrenza in curva, ma in rettilineo va piano. In buona sostanza, si è ribaltata completamente la situazione dell’anno passato con la SF90. Resta però il fatto che Ferrari abbia come 12 mesi fa una macchina non equilibrata da un punto di vista aerodinamico e la sensazione che si debba correre in difesa i primi 3 GP (qualora vadano in scena, visto il grande caos causato dall’allarme Coronavirus) è molto forte. Domani concluderà i test Lelcerc e le idee saranno ancor più chiare, ma ovviamente il quadro non potrà cambiare più di tanto dall’alba al tramonto…
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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