Formula 1
F1, Test Barcellona 2020: Ferrari, obiettivo affidabilità e aerodinamica. Due punti deboli del 2019 da debellare
I test di Barcellona 2019 devono essere tornati in mente davvero tutto l’anno a piloti, tecnici e dirigenti della Ferrari. Una prima settimana fin troppo perfetta per essere vera, con una SF90 subito impeccabile e gli avversari ad arrancare. Una meravigliosa illusione svanita nel corso della seconda tornata dei test del Montmelò, con la vettura con il Cavallino Rampante a dare i primi segni di cedimento, ed i rivali pronti a spiccare un volo che, sostanzialmente, è proseguito indisturbato per mesi e mesi. Fast Forward. Siamo di nuovo nel 2020. Le sei giornate di sessioni sulla pista catalana (e non più otto come negli anni passati) sono ormai all’orizzonte e pronte a scattare. Per la scuderia di Maranello si annunciano due settimane di capitale importanza che andranno affrontate nella giusta maniera.
Da un lato tanti chilometri, duro lavoro e concentrazione massima sulla neonata SF1000, dall’altro profilo basso, zero proclami e la consapevolezza che quello che si vedrà, e vedremo, sulla pista situata a pochi chilometri da Barcellona rimarrà probabilmente un grande bluff. La Mercedes, dopotutto, è maestra nel nascondersi, lasciando agli altri i tempi fini a sé stessi, pensando piuttosto a costruire una solidità che l’ha resa quasi invincibile assieme ad una vettura straordinaria. La scuderia con il Cavallino Rampante ha ormai imparato la lezione o, per meglio dire, le lezioni, e si farà trovare pronta all’appuntamento.
In pista vedremo migliaia di chilometri delle coppia composta da Charles Leclerc e Sebastian Vettel con una vettura che nelle idee del team emiliano dovrà porre fine allo strapotere della Mercedes e che andrà alla ricerca di due aspetti sopra ogni altra cosa: affidabilità e aerodinamica. Sul primo fronte un anno fa assistemmo ai primi scricchiolii già nel corso della seconda settimana del Montmelò, per cui questa volta i ferraristi saranno impegnati in maniera massiva anche da questo punto di vista. Al momento, a quanto trapela da Maranello, i motori stanno macinando ore sui banchi-prova e stanno dando buone risposte, per cui vedremo se anche la pista darà buone conferme. Sul fronte dell’aerodinamica, invece, le novità della SF1000 sono quasi tutte volte a colmare questo neo dello scorso campionato. Per quel poco che si è visto a Reggio Emilia, la nuova Rossa ha nuove sospensioni e struttura per aumentare il carico verticale. Sarà missione compiuta per la Ferrari? Cercheremo di capirlo già dai prossimi giorni al Montmelò, primo atto della nuova attesissima stagione.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse