Formula 1
F1, Test Barcellona 2020: la Ferrari gioca a nascondino. Possibile il grande bluff, ma l’approccio è cambiato
La Ferrari sta giocando a nascondino durante i Test F1 a Barcellona, la tattica sembra ormai molto chiara al Montmelò: la Rossa non si espone, si maschera, non piazza il tempone sensazionalistico, si concentra sul passo gara ma senza spingere più di tanto (o almeno così sembra e si spera). Sebastian Vettel e Charles Leclerc non avevano destato grandissime impressioni settimana scorsa in terra catalana, il discorso si è replicato anche nella giornata odierna: decimo tempo per il tedesco, tredicesimo per il monegasco e Cavallino Rampante nelle retrovie senza entusiasmare più di tanto sul giro secco. Qualcosa si è però intravisto sui long run con un passo non così lontano da Red Bull e Mercedes anche se non si è giocato a carte scoperte in questo mercoledì che ha aperto la seconda finestra di prove pre-stagionali.
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L’approccio della Scuderia di Maranello è totalmente cambiato rispetto a un anno fa quando si svettava nella classifica dei tempi e sembrava di avere in mano una macchina vincente. Tutto bello a febbraio prima del brusco risveglio a Melbourne e di una stagione estremamente sottotono, dominata ancora una volta dalla Mercedes. Questa volta la Ferrari ha optato per un approccio più conservativo, molto simile a quello adottato dodici mesi fa proprio dalle Frecce d’Argento: che si stia pensando a un grande bluff per mettere in crisi i rivali e sorprenderli quando conta davvero? Possibile e non da escludere, oggi si è visto qualche piccolo passo in avanti con le novità portate in pista rispetto alla scorsa settimana. L’aerodinamica sembra migliore, la vettura sembra reagire meglio in curva come ha dichiarato Vettel e Binotti ha affermato che la SF1000 va più veloce del 2019.
Staremo a vedere, i tifosi sperano in un nascondino prolifico per poi azzannare Mercedes e Red Bull già a Melbourne e poi anche nei successivi Gran Premi. C’è però da ritrovare un po’ di velocità di punta, un punto di forza nel passato campionato e che sembra essersi smarrito in questi quattro giorni di Test. Sembra di assistere a una partita a scacchi e sicuramente la Ferrari ha adottato una strategia ben precisa, vedremo se sarà quella vincente il 15 marzo quando si disputerà il GP d’Australia senza dimenticarsi che mancano ancora due giornate di prove in programma sempre a Barcellona tra domani e venerdì.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse