Artistica

Ginnastica, Lari Mori e il sogno olimpico: in Coppa del Mondo per avvicinarsi a Tokyo, è seconda in classifica

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Lara Mori ha un unico, grande obiettivo da quattro anni: conquistare la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La toscana non venne convocata per Rio 2016, rimase in corsa fino all’ultimo ma non riuscì a salire sull’aereo per il Brasile e da quel momento ha focalizzato tutte le sue attenzioni sulla rassegna a cinque cerchi che andrà in scena in Giappone dal 24 luglio al 9 agosto. L’allieva di Stefania Bucci ha profuso il massimo degli sforzi nelle ultime due stagioni per cercare di conquistare il tanto ambito pass e ora è in piena lotta per centrare l’obiettivo: la 21enne occupa il secondo posto della classifica del corpo libero nella Coppa del Mondo di ginnastica artistica, il piazzamento è in condivisione con Vanessa Ferrari e soltanto una delle due italiane riuscirà nell’impresa (la statunitense Jade Carey è al comando ma la statunitense si qualificherà verosimilmente attraverso il volteggio, da dietro è difficile che arrivino delle clamorose rimonte).

Lara Mori porta in dote i secondi posti conquistati nello scorso mese di marzo tra Baku e Doha oltre al terzo posto ottenuto a novembre a Cottbus: totale di 70 punti che però virtualmente sono 75 visto che il risultato della tedesca Kim Bui, seconda in Germania proprio davanti all’azzurra, verrà cancellato in quanto presente ai Mondiali 2019 dove ha aiutato la sua Nazionale a qualificarsi con la squadra. Al momento la nostra portacolori sarebbe dunque davanti a Vanessa Ferrari che è ferma a 70 punti reali e che ha bisogno di almeno un secondo posto nei prossimi appuntamenti per migliorare il proprio score. Lara Mori si presenta con grandissime motivazioni alla tappa che andrà in scena a Melbourne (Australia) nel weekend del 20-23 febbraio, all’amato corpo libero cercherà di fare saltare il banco e lo farà con una nuova coreografia che abbiamo avuto modo di amminare in occasione della prima tappa della Serie A andata in scena un paio di settimane fa a Firenze.

La toscana ha tutte le carte in regola per sognare in grande, è dotata di un esercizio di elevato spessore tecnico e all’esordio stagionale era parsa in buone condizione fisiche per potere dire la sua a livello internazionale (si cimentò sul giro completo trascinando la sua Giglio Montevarchi al terzo posto). Stiamo parlando di una ragazza capace di disputare una finale mondiale al corpo libero e un’altra europea, di vincere medaglie ai Giochi del Mediterraneo e alle Universiadi. Si è sempre distinta per la qualità della sua ginnastica e per la bontà del suo lavoro, fatto sempre in grandissimo silenzio e lasciando parlare poi la pedana. Ora Lara Mori è a un bivio cruciale della propria carriera: in Australia si gioca buona parte del suo sogno olimpico e non può sbagliare, per poi lanciarsi verso le ultime due tappe del circuito in programma a marzo tra Azerbaijan e Qatar.

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto LPS/Filippo Tomasi

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