Artistica
Ginnastica, Serie A 2020: le pagelle della prima tappa. Giorgia Villa spaziale, Carofiglio in forma, Iorio e D’Amato ok
Ieri si è disputata la prima tappa della Serie A1 2020 di ginnastica artistica, il massimo campionato italiano a squadre. Di seguito le pagelle delle atlete italiane che si sono messe maggiormente in luce al Mandela Forum di Firenze.
GIORGIA VILLA: 10. Due staffilate da top player mondiale. La bergamasca ha offerto due esercizi davvero di lusso a riprova del suo infinito talento e ha scaldato il pubblico come nei giorni migliori. Alle parallele asimmetriche ha portato delle novità e la sua nuova routine è valsa addirittura un roboante 15.250 (quattro decimi di bonus, 6.2 il D Score) che appare surreale quanto bello, poi arriva un super 14.600 alla trave (0.4 di abbuono). La 16enne è già in ottima forma, attenzione alla crescita alla trave…
ELISA IORIO: 8. Dimostra di essere una stella alle parallele asimmetriche, attrezzo prediletto dall’emiliana che non delude mai: nota di partenza di 6.0, eccellente esecuzione come è nelle sue corde (8.8) e chiusura da 15.000 che fa ben sperare per il prossimo futuro. Peccato per qualche sbavatura di troppo alla trave (12.050) ma la classe 2003 esce rinfrancata da questa gara e guarda con fiducia al prossimo futuro.
ALICE e ASIA D’AMATO: 7,5. Le gemelle genovesi si distinguono soprattutto con i doppi avvitamenti al volteggio (14.500 e 14.600, anche se entrambe ci hanno abituato a punteggi migliori), commettono però delle imprecisioni al quadrato dove ci sono ancora ampi margini di crescita. Niente male il 14.300 di Alice sugli staggi ma il bronzo europeo di specialità può fare di più, la sorella ha portato a casa anche 13.800 sui 10 cm.
MARTINA MAGGIO: 7+. La brianzola sta ritrovando il livello dei suoi giorni migliori e prosegue un percorso di crescita molto intrigante. La riserva agli ultimi Mondiali si mette in evidenza alle parallele (14.200) e al volteggio (14.250), si difende sugli altri attrezzi (12.650, 12.700) e chiude al secondo posto nell’all-around virtuale. La base di partenza è molto interessante.
LARA MORI: 7,5. Cuore di capitana, come sempre. Guida la Giglio Montevarchi verso un terzo posto difficile da prevedere alla vigilia, lo fa mettendo in pedana tutta la sua esperienza e scalda la gamba in vista del cruciale appuntamento di Coppa del Mondo in programma tra tre settimane. La toscana ha montato una nuova coreografia al corpo libero, le difficoltà sono sostanzialmente le medesime (5.6) e in condizioni di forma ideali potrà certamente ottenere più del 13.200 di ieri. Pregevole il 13.600 alla trave, il morale c’è e ora si vola a Melbourne per inseguire il pass olimpico.
DESIREE CAROFIGLIO: 8. Che gara di sostanza! La lombarda è ormai entrata in una nuova dimensione, lo aveva fatto capire ai Mondiali risultando determinante per la conquista del bronzo a squadre e ieri ha incominciato la stagione col botto. La 19enne ha offerto una prova di grande continuità, incominciata col 14.300 al volteggio e conclusa con 13.600 all’amato corpo libero, passando per una prova di efficienza sugli staggi (14.300) e un’ottima tenuta alla trave (13.750): migliore sul giro completo! Avanti così!
ELISA MENEGHINI: 6. Applaudiamo il rientro in gara dopo quasi due anni di lontananza dalle pedane, si riparte da qui per cercare di risalire la china. Prima uscita discreta anche se naturalmente il lavoro da fare è ancora tanto: 13.200, -, 11.900, 11.950 il suo tabellino di gara, migliorabile nelle prossime gare.
GIADA GRISETTI e MICOL MINOTTI: 7. La solidità delle loro prove permette al Centro Sport Bollate di conquistare il secondo posto. Si sono sempre mantenute su punteggi attorno ai 13 punti e questo ha fatto tutta la differenza del mondo in una gara molto tirata alle spalle dell’inarrivabile Brixia Brescia.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Simone Ferraro/FGI