Ginnastica, Serie A 2020: le pagelle della seconda tappa. Carofiglio, che forma! Fate con qualche sbavatura

Sabato si è disputata la seconda tappa della Serie A1 2020 di ginnastica artistica, il massimo campionato italiano a squadre. Di seguito le pagelle delle atlete italiane che si sono messe maggiormente in luce al Mandela Forum di Firenze.

GIORGIA VILLA: 6. La gara incomincia bene con un positivo doppio avvitamento al volteggio da 14.700, commette però errori non da lei alle parallele e alla trave (13.300, 13.250) prima di un buon corpo libero senza forzare (13.500). La bergamasca, che domenica ha poi compiuto 17 anni, è naturalmente capace di ben altro e il suo talento va oltre quanto visto ad Ancona: basta ricordare l’over 15 alle parallele e l’incantevole esercizio alla trave di tre settimane prima a Firenze.

ASIA D’AMATO: 7+. Solida e concreta. Dty alla tavola, buona prova alle parallele anche se non deve strafare (14.200, ci sono quattro decimi di bonus e un D Score da 5.5), pulita alla trave (13.650). La genovese non forza il ritmo e va bene così.

ALICE D’AMATO: 6. Stecca sugli amati staggi dove è bronzo europeo in carica (13.350 ma con tre decimi di bonus), il doppio avvitamento in apertura è buono ma nel complesso la genovese ha ben altre potenzialità.

ELISA IORIO: 7,5. Premiamo in maniera importante la prova alle parallele, l’attrezzo prediletto dove esegue un esercizio con 6.1 come nota di partenza per un punteggio complessivo di 14.800 (due decimi di bonus). Contribuisce in maniera importante alla scontata vittoria della Brixia Brescia.

DESIREE CAROFIGLIO: 8,5. Sta attraversando un periodo di forma davvero spettacolare! La migliore sul giro completo: concreta, solida, efficace, poco fallosa. La milanese sembra entrata in una nuova dimensione sportiva, fatta di parallele di sostanza (14.300) e di un corpo libero sempre spettacolare (13.850), accompagnata da una trave di carattere (13.650) e da un buon avvitamento e mezzo (14.200). Meritata la convocazione per la tappa di Coppa del Mondo a Birmingham.

ELISA MENEGHINI: 6-. Il percorso per ritornare ai livelli di un tempo è ancora estremamente lungo. La comasca sbaglia troppo alla trave (9.500), si ferma nei pressi del 12 alle parallele e al corpo libero. Lontana dalle pedana da due anni, era rientrata a Firenze e ora prosegue nel suo percorso: bisogna darle tempo e fiducia. Attenzione, però: la Gal Lissone ora rischia una clamorosa retrocessione!

Una menzione di merito per Chiara Vincenzi, Giulia Cotroneo, Giulia Bencini che hanno guidato Civitavecchia al secondo posto. Ampiamente promosse anche Giulia Leone, Giulia Paglia, Emily Armi che conquistano un superlativo terzo posto con il body della neopromossa Ginnastica Salerno. In crescita Maria Vittoria Cocciolo (13.650 alla trave, senza bonus) e Alessia Federici. Giada Grisetti costante sul passo del 13.3 (tranne il 12.75 al corpo libero), ha nelle gambe qualcosa in più.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto LPS/Filippo Tomasi