Artistica
Ginnastica, Vanessa Ferrari contro Lara Mori: un duello tutto olimpico. Finale da brividi a Melbourne: la situazione di classifica e gli scenari
Vanessa Ferrari seconda, Lara Mori terza. Questo il responso delle qualificazioni al corpo libero per quanto riguarda la sesta tappa della Coppa del Mondo 2020 di ginnastica artistica. La bresciana è tornata in gara dopo 11 mesi di assenza, ha riproposto il Silivas e il doppio teso, ha ottenuto un ottimo 13.733 e si è piazzata subito alle spalle della statunitense Jade Carey (inarrivabile con 14.366). La toscana ha esibito in campo internazionale la sua nuova coreografia, è piaciuta per eleganza e acrobatica, è stata premiata con 13.541 e insegue da vicino la compagna di squadra. Ora tutto è rinviato a domenica mattina quando andrà in scena la finale, la lotta per il podio in questo appuntamento di Melbourne è tra queste tre atlete ma attenzione all’australiana Georgia Godwin che è molto vicina (13.433) mentre le altre concorrenti appaiono oggettivamente troppo lontane.
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In ballo non c’è soltanto un piazzamento di lusso in Coppa del Mondo ma soprattutto la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il circuito riservato alle singole specialità mette in palio un pass a cinque cerchi su ogni singolo attrezzo, quello al corpo libero è ormai diventato un affare tutto italiano. Perché? Jade Carey, prima in classifica, staccherà il suo biglietto per i Giochi attraverso la graduatoria al volteggio: domani mattina, salvo cataclismi sportivi, vincerà la gara alla tavola e con tre successi si isserà a quota 90 punti chiudendo i discorsi per Tokyo. L’americana lascerà così libero un posto al quadrato e saranno le due azzurre a contenderselo anche perché le inseguitrici hanno fatto molto male in questa tappa australiana ed è improbabile assistere a rimonte clamorose nelle ultime due tappe in programma a marzo tra Baku e Doha.
Lara Mori è a quota 75 punti, frutto di tre secondi posti (a Cottbus fu terza in campo ma il risultato della tedesca Kim Bui andrà scartato come prevede l’arzigogolato regolamento). Vanessa Ferrari è ferma a 70 punti grazie alla vittoria di Melbourne dello scorso anno e ad altri due terzi posti. Nel ranking di qualificazione vengono presi in considerazione soltanto i tre migliori risultati ottenuti da ogni ginnasta, dunque alla bresciana basterebbe un secondo posto per migliorare il proprio score e salire a quota 75 o 80 (in caso di una vittoria) mentre alla toscana servirebbe un successo per incrementare il suo bottino e salire a 80. Si lotta colpo su colpo, l’esito della finale di domenica inciderà moltissimo sulla rincorsa verso le Olimpiadi dando per scontato che Jade Carey si imponga (l’americana ha ampio margine sulle nostre portacolori, per perdere dovrebbe o cadere o non presentarsi): questa Vanessa in grande crescita sembra avere qualcosina in più di Lara ma la gara è gara, può succedere di tutto e non va dimenticato che tra tre settimane ci sarà un micidiale back-to-back tra Azerbaijan e Qatar (due gare in una settimana) che definirà ogni situazione e ci dirà chi volerà in Giappone quest’estate.
LA CRONACA DELLE QUALIFICHE: VANESSA FERRARI E LARA MORI SHOW, SECONDA E TERZA AL CORPO LIBERO
VIDEO: L’ESERCIZIO DI VANESSA FERRARI
VIDEO: L’ESERCIZIO DI LARA MORI
PROGRAMMA DELLA FINALE: QUANDO GAREGGIANO VANESSA FERRARI E LARA MORI? DATA, PROGRAMMA, ORARIO, TV
LE DICHIARAZIONI DI VANESSA FERRARI
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: concessione Sigoa