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Golf, PGA Tour 2020: Brooks Koepka torna in gara all’Honda Classic. Attesa per Justin Rose, Viktor Hovland e Matthew Wolff
Dopo le emozioni del WGC-Mexico Championship, il golf del PGA Tour ritorna negli Stati Uniti, e precisamente nella parte sud della Florida, dove dal 1972 si disputa abitualmente l’Honda Classic. Soltanto quattro i plurivincitori di questo torneo, che ce l’hanno fatta per due volte e mai di più: Jack Nicklaus, Johnny Miller, Mark Calcavecchia e Padraig Harrington. L’ultimo vincitore, nel 2019, è stato Keith Mitchell, capace di beffare Rickie Fowler e Brooks Koepka, cogliendo quello che ad oggi è il suo unico successo da professionista.
Proprio Koepka, dopo un periodo complicato segnato da infortuni e rendimento rivedibile, torna in scena con l’obiettivo di tornare al numero 2 della classifica mondiale. Protagonisti anche gli inglesi Tommy Fleetwood e Justin Rose, che potrebbero invece risalire fino alla sesta posizione con un successo. Potrebbero esserci anche altri possibili protagonisti di rilievo, tra cui l’ultimo vincitore dello US Open Gary Woodland, che in Messico ha fatto vedere buone cose, ma attenzione anche a Billy Horschel, che al PGA National Golf Club tende a giocare particolarmente bene.
Tanta attesa anche per il duello dei giovani rampanti. In casa americana gli occhi di tutti sono puntati su Matthew Wolff, ma la Norvegia, e più in generale l’Europa, guardano con attenzione alle gesta di Viktor Hovland. La scorsa settimana il ventiduenne di Oslo ha vinto il suo primo torneo da professionista, l’Open di Porto Rico, e lo ha fatto da campione, con uno splendido putt per il birdie all’ultima buca. In un colpo solo ha guadagnato la possibilità di giocare l’Arnold Palmer Invitational, il Players Championship, il PGA Championship e la sicurezza di avere la carta per restare sul PGA Tour fino a tutto il 2022.
L’Honda Classic si disputa dal 2007 al PGA National, resort a Palm Beach Gardens nel quale c’è il quartier generale della PGA stessa, che però si sposterà in Texas dal 2022. Dei cinque percorsi presenti, si utilizza quello denominato “The Champion“, un par 72 che ha ospitato la Ryder Cup nel 1983 e il PGA Championship 1987 e che è davvero molto suggestivo alla vista, e in alcune buche assai difficile. In particolare, il terzetto 15-16-17 è conosciuto come “The Bear Trap“, la “trappola dell’orso“, dove l’orso in questione è Jack Nicklaus. Diretta streaming assicurata da GolfTv per il territorio italiano.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: LaPresse