Golf: Viktor Hovland alla prima vittoria da professionista, è suo il Puerto Rico Open 2020 all’ultima buca

Dopo Matthew Wolff e Collin Morikawa, anche Viktor Hovland si iscrive alla categoria dei giovani arrembanti con un torneo del PGA Tour vinto all’alba della carriera professionistica. Il norvegese, in particolare, sfodera un numero da campione, futuro che in tanti gli pronosticano, alla diciottesima e ultima buca del Puerto Rico Open, con un lungo putt per il birdie che gli vale il successo finale con -2 di giornata e -20 totale. E dire che per lui sembrava tutto quasi finito alla buca 11, con un triplo bogey su quel par 3 che lo ha quasi messo fuori gioco. Un eagle alla 15 lo ha rimesso in lotta per il successo, poi il capolavoro finale. Hovland è il primo norvegese nella storia del golf a vincere sul PGA Tour.

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A fare le spese del successo di Hovland è l’americano Josh Teater, in lotta con lui per tutta l’ultima giornata e costretto a capitolare soltanto alla 18. Anche per il quarantenne del Kentucky sarebbe stata la prima vittoria sul PGA Tour, ma deve accontentarsi della seconda posizione con -3 di giornata e -19 totale davanti al terzetto a -15, composto dagli americani Kyle Stanley e Sam Ryder e dall’argentino Emiliano Grillo.

Al sesto posto chiudono lo scozzese Martin Laird (che con il +3 odierno spreca la chance di restare sul podio) e gli altri statunitensi Matthew NeSmith e Ted Potter, tutti a -14. Nona posizione per altri quattro padroni di casa, Wes Roach, Vincent Whaley, Joseph Bramlett e Rob Oppenheim, a -13 insieme al venezuelano Jhonattan Vegas, il vero protagonista di oggi con una rimonta di 49 posti grazie al giro in 62 colpi, 10 sotto il par. La Norvegia, inoltre, fa festa anche con il 20° posto di Kristoffer Ventura. Una settimana migliore, per il Paese scandinavo, nel golf era difficile immaginarla fino a pochi giorni fa.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse