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Marc Marquez, MotoGP Test Sepang 2020: “Sono più preoccupato per la moto che per la mia spalla…”

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Marc Marquez conclude la sua tre-giorni di test di Sepang (Malesia) riservati alla MotoGP con 130 giri totali ma, contemporaneamente, prestazioni decisamente lontane da quello che ci saremmo potuti immaginare. Il campione del mondo in carica sta continuando a lottare con una condizione fisica precaria per colpa della spalla operata nel corso di questo inverno, ma sembra che ci sia anche altro per il Cabroncito, sotto forma di una nuova Honda ancora imperfetta. La sua ultima giornata di test la racconta in questo modo: “Quando siamo arrivati a mezzogiorno mi sentivo già stanco – spiega a motorsport.es – quindi nel pomeriggio sono uscito ma sono caduto dopo pochi giri perchè mi mancavano le energie. Penso davvero di avere raggiunto il limite con il mio corpo, dato che questa mattina avevo forzato troppo. Devo ripetermi: la posizione in moto non è ancora quella che vorrei”.  Oltre a questi aspetti, aggiungere un’altra caduta al suo “palmares” non aiuta di sicuro: “Credo che in altre condizioni avrei anche potuto salvarla, ma con la spalla messa così non ho potuto fare diversamente. Oggi ho sforzato troppo il mio fisico”. 

Se il corpo sta presentando il conto al sei volte vincitore del Mondiale della classe regina, anche la moto non sta procedendo nel migliore dei modi. “La Honda deve continuare a lavorare ed a spingere al massimo, perchè gli avversari sono cresciuti e non poco. Yamaha e Suzuki, soprattutto, hanno compiuto un bel passo in avanti e sono migliorate. Per quanto ho potuto vedere in pista Maverick Vinales e Alex Rins sono i piloti che dispongono del passo migliore. Per il momento abbiamo preso le nostre contromisure, ma non è abbastanza e dobbiamo proseguire nel lavoro”. 

Nel complesso il suo giudizio sulla Honda 2020, quindi, è ancora parziale e provvisorio: “Questa mattina le cose sono andate bene e ho provato a ripetermi anche nel pomeriggio ma non sono stato in grado di completare i lavori. Le indicazioni che possono dare non sono troppo precise dato che non riesco ancora a guidare al massimo. In vista del prossimo test di Losail dovrò vedere come risponderà la mia spalla dopo gli sforzi di questi giorni. Al momento il mio deltoide è al 60%, per cui sono ancora indietro. Se devo già puntare l’attenzione sulla gara d’esordio devo ammettere che sono più preoccupato della mia moto rispetto al fisico, dato che ci sono dettagli che non mi hanno convinto”. 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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