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MotoGP, Alberto Puig su Lorenzo in Yamaha: “In Honda aveva paura, per qualche ragione ha cambiato idea”

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Uno dei temi del Mondiale 2020, seppur non direttamente legati all’agonismo in pista, è il ritorno in Yamaha di Jorge Lorenzo. Il maiorchino, che l’anno passato aveva annunciato il suo ritiro, rinunciando a un anno di contratto con la Honda per poche motivazioni e perché fortemente condizionato dal punto di vista fisico e mentale dalle troppe cadute, sembra aver ritrovato il feeling giusto per guidare in qualità di collaudatore. Per questo motivo, la suggestione di una coppia con Valentino Rossi nel Team Petronas l’anno venturo non è così campata in aria.

E che cosa ne pensa la Honda? Il pensiero del costruttore giapponese è rappresentato dalle parole di Alberto Puig, team manager Repsol, che con estrema chiarezza ha espresso il punto di vista della squadra: “Con Lorenzo non abbiamo infranto il contratto, che era di due anni. Tuttavia, quando un pilota ti dice che vuole andarsene perché ha paura di farsi del male e non ha grandi motivazioni per continuare, puoi solo rispondere ok. Si è ritirato ufficialmente a Valencia, c’eravamo tutti, ma per qualche ragione è ritornato sui suoi passi e dobbiamo rispettarlo. Non gli auguriamo nulla di brutto. Anzi, desideriamo che sia felice e che abbia la fortuna che gli è mancata l’anno scorso con noi“, le considerazioni dell’ex pilota iberico (fonte: corsedimoto.com)

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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