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MotoGP, la Suzuki si presenta a Sepang: nuova livrea per la GSX RR 2020 di Alex Rins e di Joan Mir

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Giornata di presentazioni quella che ci apprestiamo a vivere quest’oggi in MotoGP. Sono ben tre i team che sveleranno le proprie “creature”: la Suzuki, la Yamaha Factory e la Yamaha Petronas. A dare il via a questa serie ci ha pensato, dunque, la scuderia di Hamamatsu che ha tolto i veli dalla nuova GSX RR versione 2020 a Sepang (Malesia).

Ebbene, il nuovo modello della squadra nipponica, con cui correranno i due spagnoli Alex Rins e Joan Mir, è discontinuo rispetto al passato non soltanto per alcuni componenti tecnici, ma anche per la livrea: niente più giallo fluo, ma l’argento ha preso decisamente il sopravvento e il mix con il blu tradizionale della casa giapponese è assai gradevole. Un scelta voluta per rendere omaggio ai primi esemplari storici dell’azienda del Sol Levante.

Fonte: motogp.com

Le aspettative non mancano e Davide Brivio, in qualità di responsabile del team, lo ha sottolineato nel corso della cerimonia di presentazione: “Vogliamo sempre migliorare, i nostri due piloti avranno più esperienza e siamo molto fiduciosi sul loro potenziale. Siamo contenti di averli con noi e abbiamo lavorato alacremente con i tecnici per sviluppare una moto che godeva di una buona base” (fonte: Marca).

La Suzuki è reduce da una buona stagione, nella quale Rins è stato capace di aggiudicarsi due gare ad Austin (Stati Uniti) e a Silverstone (Gran Bretagna), giungendo quarto nella classifica riservata ai piloti e rivaleggiando per la top-3 fino alla fine: “Voglio fare meglio rispetto al 2019 e ottenere più delle due vittorie dell’anno passato. Sono molto felice di gareggiare per questa squadra e stiamo lavorando molto duramente per essere più veloci“, le dichiarazioni del centauro iberico (fonte: Marca). A queste parole si è associato Mir, campione del mondo di Moto3 nel 2017 e pilota di grande talento. Una stagione da rookie non facile per lui, con il quinto posto di Phillip Island (Australia) come miglior riscontro parziale nel Mondiale 2019, senza dimenticare la brutta caduta nel corso dei test a Brno: “E’ stato un anno difficile nel quale però ho imparato molto. Ora non sono più un novellino e so di poter fare bene“, le considerazioni dello spagnolo (fonte: Marca).

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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