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MotoGP, risultati Test Losail 2020: è ancora Yamaha show. Viñales precede un super Morbidelli, Valentino Rossi 12° in mezzo alle Ducati

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In Qatar si sono appena conclusi ufficialmente i test pre-stagionali della MotoGP, che aprirà i battenti della propria stagione tra un paio di settimane proprio sul Losail International Circuit. Al termine di una doppia tre giorni di test, che ha permesso a team e piloti di riprendere confidenza con l’asfalto dopo la pausa invernale, la carovana si prepara dunque al grande appuntamento col primo Gran Premio del Mondiale 2020 e tutti i riflettori saranno puntati sulla Yamaha. La scuderia giapponese ha impressionato in questo mese di febbraio, restando costantemente nelle zone alte della classifica e dimostrandosi certamente la più pronta ad uscire dai blocchi con il piglio giusto.

Anche oggi infatti il miglior tempo lo ha portato a casa lo spagnolo Maverick Viñales, capace di scendere sotto la barriera dell’1’54 e stampare un super crono in 1’53″858. L’iberico ha lavorato tantissimo sul passo gara in questa giornata, totalizzando ben 77 giri distribuiti su due treni di gomme, ma nonostante questo si è comunque tolto lo sfizio di trovare il guizzo giusto per piazzarsi davanti a tutti. L’unico pilota in grado di tenere il suo passo oggi è stato il romano Franco Morbidelli. La Petronas si conferma una moto docile e precisa da guidare ed il centauro azzurro è sembrato davvero veleggiare sull’asfalto di Losail, rimanendo a 33 millesimi dal tempo dello spagnolo, ma avendo trovato il giro molto prima del rivale. 

Continua a stupire anche la Suzuki, nuovamente in grado di restare ai vertici grazie ad entrambi i suoi piloti. Alex Rins si è classificato terzo a 210 millesimi da Viñales, mentre il compagno e connazionale Johan Mir è restato in sesta posizione 61 millesimi più indietro. Entrambi sono chiamati ad un ulteriore salto in avanti in questo 2020 e la casa di Hamamatsu potrebbe anche riuscire a far dannare i più forti come già accaduto sporadicamente nel recente passato. Come testimoniano i due piloti Suzuki, i distacchi dietro ai primi due sono stati molto ravvicinati, con Fabio Quartararo e Jack Miller che hanno occupato rispettivamente la quarta e quinta posizione a 219 e 247 millesimi dalla testa.

Settima posizione per il campione del mondo Marc Marquez, che ha deciso di girare sulla HRC 2019 di Nakagami per cercare di ovviare ai grossi problemi di setup della nuova versione. Non è ancora chiaro con quale soluzione Honda deciderà di presentarsi al via del primo Gran Premio tra due settimane, perché i riscontri odierni sono stati positivi e hanno portato lo spagnolo a meno di tre decimi dalla testa. Valentino Rossi chiude invece solamente dodicesimo a mezzo secondo, ma la giornata può essere considerata positiva. Il pesarese è stato uno dei più brillanti nella fase centrale della giornata, restando sul passo di Quartararo, prima di cadere e rovinare tutta la parte finale del lavoro.

La Ducati continua invece questo nascondino che dura ormai dai test post-stagionali del 2019. Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci si sono concentrati sull’assetto per quasi la totalità del tempo a disposizione e alla fine si sono trovati ancora una volta nella pancia della classifica. Decimo tempo per il forlivese a 454 millesimi, mentre Danilo ha accusato ben nove decimi di ritardo e non è andato oltre la sedicesima posizione.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: Hazrin CRIC / Shutterstock.com

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