MotoGP
MotoGP, Test Losail 2020: Yamaha per confermarsi al top, Honda e Ducati a caccia di risposte su un tracciato favorevole
Il Motomondiale sta per riaprire ufficialmente i battenti con la prima tappa della stagione in programma da venerdì 6 a domenica 8 marzo, ma i centauri della classe regina avranno ancora a disposizione gli ultimi tre giorni di test collettivi in Qatar per effettuare le ultime modifiche in vista dell’inizio del campionato. La tre giorni di test si svolgerà da domani, sabato 22 febbraio, fino a lunedì 24 con tutti i team di MotoGP a caccia delle ultime risposte prima del debutto stagionale che andrà in scena sempre sul tracciato di Losail.
La Yamaha avrà sicuramente i riflettori puntati addosso dopo l’eccellente impressione destata in Malesia, con Fabio Quartararo che si è confermato una realtà della MotoGP impressionando positivamente sia sul giro secco che sul passo gara mentre Maverick Vinales è stato sostanzialmente il vero leader dei test di Sepang alla luce degli ottimi crono ottenuti con gomme usate sulla lunga distanza. Anche Valentino Rossi ha in parte legittimato la bontà del progetto tecnico della M1 2020 mettendo in evidenza un bel passo avanti soprattutto in termini di performance pura rispetto alla scorsa stagione, ma il team di Iwata aspetta di avere risposte positive anche su un altro tracciato come quello di Losail.
In Qatar ci si aspetta di ritrovare al top Ducati e Honda, apparse in difficoltà a Sepang sia per il lay-out della pista che per le nuove mescole di pneumatici Michelin introdotte per il 2020. Andrea Dovizioso non ha mai fatto peggio di secondo nel round inaugurale del Mondiale da cinque anni a questa parte, perciò il forlivese della Rossa deve tornare a fare la differenza almeno sul ritmo per arrivare ai blocchi di partenza del campionato con qualche certezza in più. In casa Honda come al solito ci si affiderà ad un acciaccato Marc Marquez per cercare di risolvere le criticità emerse nei tre giorni di prove malesi, anche se il nativo di Cervera potrebbe decidere di girare poco per non stressare eccessivamente la spalla operata. Ci sarà grande curiosità anche per verificare la Suzuki su un’altra pista dopo aver visto un Alex Rins in grande spolvero a Sepang soprattutto dal punto di vista del passo gara.
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erik.nicolaysen@oasport.it
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Foto: Lapresse