MotoGP

MotoGP, Yamaha sulle ali dell’entusiasmo dopo Sepang. M1 adatta alle nuove Michelin, ma il vero Marquez non si è ancora visto

Pubblicato

il

I primi test pre-stagionali del 2020, andati in scena a Sepang nell’ultimo fine settimana, hanno proiettato di diritto la Yamaha tra le case in lizza per la vittoria nel Gran Premio del Qatar, tappa inaugurale stagionale del Mondiale MotoGP 2020. Il team di Iwata ha impressionato positivamente nell’arco delle 24 ore in pista mettendo in evidenza un ottimo feeling con le nuove gomme Michelin sull’impegnativo tracciato malese.

La nuova versione 2020 della M1 si è rivelata la moto più competitiva del lotto in questa finestra di test, infatti il francese Fabio Quartararo è stato costantemente il più rapido nelle simulazioni di time-attack mentre lo spagnolo Maverick Viñales ha fatto spavento mettendo in campo una costanza di rendimento molto importante con gomme usate. Da sottolineare anche la crescita prestazionale di Valentino Rossi, capace di salire di colpi progressivamente giorno dopo giorno fino a concludere in quinta posizione nella classifica combinata dei test nonostante un ritmo mediamente ancora inferiore rispetto ai suoi pari marca citati in precedenza.

La Yamaha sembra aver intrapreso un percorso positivo dal punto di vista degli aggiornamenti tecnici, ma è ancora troppo presto per poterla indicare come favorita per il titolo iridato. Servirà una vera e propria impresa per interrompere l’egemonia di Marc Marquez, dominatore incontrastato degli ultimi quattro campionati e ancora molto lontano dal top fisicamente a causa di una spalla operata lo scorso 27 novembre. L’otto volte campione iridato iberico ha però lanciato l’allarme al termine dei test di Sepang, lamentando gli evidenti problemi della Honda 2020 sull’avantreno anche a causa delle nuove mescole introdotte dalla Michelin. Se gli ingegneri di Tokyo dovessero riuscire a trovare la quadra mettendo nuovamente Marc a suo agio alla guida, allora il compito diventerebbe ancora più arduo per i vari Quartararo e Viñales.

[sc name=”banner-article”]

erik.nicolaysen@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Valerio Origo

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version