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NBA 2019-2020, i risultati della notte (11 febbraio): Denver batte gli Spurs rimontando 23 punti di scarto, Davis fa volare i Lakers

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Nove le partite che si sono svolte nella notte NBA (11 febbraio). Ad aprire la giornata il match tra Charlotte Hornets e Detroit Pistons, una sfida a basso punteggio tra due squadre che non hanno più nulla da chiedere alla stagione, finita con il successo dei primi 87-76. Vincono di misura, 106-105, i Brooklyn Nets sul campo degli Indiana Pacers. Decisivo uno Spencer Dinwiddie da 21 punti e 11 assist.

Nel derby della Southest Division gli Orlando Magic si impongono sugli Atlanta Hawks con il risultato di 126-135. Ben quattro i giocatori che hanno segnato più di 20 punti per la franchigia della Florida, vale a dire Nikola Vucevic che ne ha messi 24 con anche 9 rimbalzi e 9 assist, Aaron Gordon, autore di una prova da 26 punti e 9 carambole, Evan Fournier, che scrive 22, e Terrence Ross, il quale si è fermato a 21.

Nonostante l’assenza di Giannis Antetokounmpo, i Milwaukee Bucks continuano la loro marcia trionfale, portandosi sul record di 46 vittorie e 7 sconfitte, battendo i Sacramento Kings 111-123. Decisivi un Khris Middleton da 28 punti, 11 rimbalzi e 8 assist e un Eric Bledsoe da 28 punti, 8 assist e 8 rimbalzi. Vincono, benché in back to back, anche gli Utah Jazz sul campo dei Dallas Mavericks. La franchigia di Salt Lake City supera i texani, ancora privi di Luka Doncic, 123-119, con 25 punti di Jordan Clarkson e 23 a testa di Donovan Mitchell e Bojan Bogdanovic.

Continua la striscia di successi dei Toronto Raptors, la quale raggiunge quota 15 vittorie in fila, grazie al trionfo odierno, 126-137, contro i Minnesota Timberwolves. Decisivi un Pascal Siakam da 34 punti, un Kyle Lowry da 27 punti e 11 assist e un OG Anunoby da 25 punti e 11 rimbalzi. D’Angelo Russell, nel suo esordio con la casacca dei T-Wolves, ne mette 22, ma fa anche registrare un enigmatico +/- di -22 (di solito il plus/minus tradizionale non è un numero indicativo poiché influenzato dai quintetti in cui gioca un cestista, ma quando, come in questo caso, è un solo atleta ad averlo tremendamente basso o alto, allora diventa più rilevante).

I Denver Nuggets rimontano 23 punti in appena 20 minuti e archiviano la pratica San Antonio Spurs con il risultato di 120-127. Nikola Jokic si rende protagonista di una prestazione da 19 punti e 13 assist, raggiungendo così quota 56 partite in carriera con 10 o più assist, un numero incredibile se pensiamo che tutti gli altri giocatori listati sette piedi messi in insieme ne hanno fatte, in totale, 47 negli ultimi 25 anni. Per la franchigia del Colorado, inoltre, ci sono anche 26 punti di Jamal Murray e 22 d un ritrovato Paul Millsap.

Tornano al successo i Miami Heat, dopo un periodo difficile, i quali superano, 113-101, i Golden State Warriors. Migliore in campo un Jimmy Butler da 21 punti, 10 rimbalzi, 5 assist e 4 palle rubate. Tutto facile per i Los Angeles Lakers che si sbarazzano, 100-125, dei Phoenix Suns. Brillano un Anthony Davis da 25 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, un Rajon Rondo da 23 punti in uscita dalla panca e un Dwight Howard che fa registrare una doppia doppia da 14 punti e 15 rimbalzi.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA (11 febbraio)

Charlotte Hornets – Detroit Pistons 87-76
Brooklyn Nets – Indiana Pacers 106-105
Atlanta Hawks – Orlando Magic 126-135
Sacramento Kings – Milwaukee Bucks 111-123
Utah Jazz-Dallas Mavericks 123-119
Minnesota Timberwolves – Toronto Raptors 126-137
San Antonio Spurs – Denver Nuggets 120-127
Miami Heat – Golden State Warriors 113-101
Phoenix Suns – Los Angeles Lakers 100-125

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Foto: Lapresse

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