Calcio
Pagelle Inter-Milan 4-2, i voti del derby: Vecino spacca la partita, Ibrahimovic super, ma non basta
LE PAGELLE DI INTER-MILAN 4-2
INTER
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Padelli: 4,5 Uscita totalmente sbagliata sul goal che porta in vantaggio il Milan, sul raddoppio rossonero si lascia passare tra le mani il colpo di testa di Ibrahimovic.
Godin: 5,5 La catena di destra dell’Inter stasera funziona, bruciato da Ibrahimovic sul primo goal, sul secondo tiene in gioco lo svedese. Dà una volta di più a vedere di non trovarsi a proprio agio sulla nella difesa a 3 di Conte.
De Vrij: 7 Al 70′ fa un capolavoro di testa e permette all’Inter di completare la rimonta del secondo tempo. Serata da eroe del derby per il difensore olandese.
Skriniar: 6 Tiene bene la posizione e libera due volte l’area, ma sul secondo goal si perde Ibrahimovic che colpisce di testa indisturbato. Nel complesso la prova è sufficiente per lo slovacco.
Candreva: 5,5 Corsa continua sulla destra, ma è troppo impreciso sui traversoni, da rivedere in fase difensiva.
Dall’80’ Moses: 6,5 Effettua l’assist per il goal che scrive la parola fine sul derby.
Vecino: 7 Trova il goal del pareggio che carica la San Siro nerazzurra, cresce in maniera esponenziale nel secondo tempo. Spacca la partita con delle progressioni impressionanti, da trascinatore.
Brozovic: 7 Riporta in partita l’Inter con un euro-goal di sinistro da fuori area al 51′. A centrocampo è la solita certezza.
Barella: 6,5 Dà il suo contributo, con la sua solita grinta, ammonito per proteste al 55′. E’ un motorino inesauribile, cresce alla distanza e nella ripresa è ovunque. Insostituibile.
Young: 6 Prova senza sbavature per il neo-arrivato, ormai è già una pedina fissa dell’undici di Conte. Garantisce esperienza, sa sempre cosa fare.
Sanchez: 6 Si sbraccia dal 1′ al 71′ (minuto della sua sostituzione) e si crea spazio tra le maglie dei difensori del Milan, con un’inserimento al 53′ taglia fuori Conti e Kjaer ed effettua l’assist per il goal del pareggio di Vecino.
Dal 71′ Eriksen: 6,5 Colpisce una traversa con una punizione dai 35 metri che rischia di far venire giù San Siro. Il suo impatto a partita in corso è rilevante. Grandissima personalità per il danese.
Lukaku: 7 Non pervenuto fino al 25′ quando con uno strappo manda in porta Vecino, nel secondo tempo fa reparto da solo e scrive la parola ‘fine’ sul match in pieno recupero.
Conte: 7 L’Inter del primo tempo non è nemmeno una lontana parente di quella vista nel secondo, negli spogliatoi deve aver fatto qualcosa di importante. E’ una partita che può cambiare l’inerzia del Campionato.
MILAN
Donnarumma: 6 Chiude bene la porta all’11’ in uscita, salva su Vecino al 25′. Sul primo e sul terzo gol è incolpevole, sul secondo non è posizionato benissimo.
Conti: 5 Si perde Sanchez sul goal del pareggio dell’Inter che cambia completamente la partita. Non spinge come dovrebbe e sbaglia quasi tutti i cross.
Kjaer: 6 Meglio nel primo tempo, nel secondo perde di sicurezza andando in difficoltà su Sanchez, salva su Lukaku al 70′.
Romagnoli: 6,5 Con il progressivo calare del compagno di reparto prende in mano la leadership della difesa.
Theo Hernandez: 6,5 Spinge come al solito sulla sinistra, in fase difensiva sembra coprire meglio del solito.
Castillejo: 6 Spinge molto sulla corsia di sua competenza ma non riesce ad essere incisivo, a poco meno di dieci minuti dal termine Pioli lo sacrifica per Leao. Cala fisicamente alla distanza.
Dal 79′ Rafael Leao: senza voto. Non ha tempo per incidere.
Kessiè: 5,5 Meglio nel primo tempo rispetto alla ripresa dove si vede poco e male e si fa ammonire, sostituito da Pioli.
Dall’81’ Paquetà: 6 Dai suoi piedi nasce il cross che porta Ibrahimovic a sfiorare il 3-3.
Bennacer: 5,5 Si vede sempre di meno con il passare dei minuti. Regia troppo blanda in mediana, anche se ordinata.
Rebic: 6,5 Quando si accende è sempre pericoloso, nel posto giusto al momento giusto per approfittare dell’errore di Padelli e portare avanti il Milan. Scompare però nella ripresa.
Dall’84’ Bonaventura: senza voto.
Calhanoglu: 7 colpisce un palo con un rasoterra velenoso al 9′, oggi sembra essere particolarmente ispirato. Anche lui, come quasi tutti i compagni, si spegne nella seconda frazione.
Ibrahimovic: 7 Sovrasta Godin ed effettua la sponda per il goal di Rebic, raddoppia di testa sul finale di tempo grazie anche ad un Padelli imperfetto. A 38 anni fa ancora la differenza, da vero fenomeno. Leader carismatico del Milan, sfiora anche il pari nel finale con un palo clamoroso. Imprescindibile.
Pioli: 6,5 Milan ordinato, con le idee chiare, ben posizionato tatticamente. Primo tempo dominato, nella ripresa gli episodi hanno girato la partita.
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Foto: Lapresse